L’ultima trimestrale Nokia non ha fornito i risultati sperati, ma anzi ha evidenziato un trend piuttosto negativo per la società di Espoo, la quale prova ora a ristabilire le proprie sorti: il gruppo finlandese avrebbe infatti intenzione di tagliare i prezzi dei propri smartphone sul territorio europeo, con l’obiettivo di aumentare il volume delle vendite dei dispositivi attualmente in commercio.
Secondo alcune fonti vicine al colosso del mondo della telefonia mobile, i tagli si aggirerebbero intorno al 15% per i modelli N8, C7 ed E6, ovvero tre dei dispositivi di punta dell’offerta Nokia. Per altri terminali, invece, la percentuale sarebbe inferiore e non ancora nota, ma strettamente legata al segmento cui ciascun modello appartiene. Dalla Finlandia nessun commento ufficiale per il momento, sebbene un portavoce della società abbia sottolineato come un’eventuale riduzione dei prezzi possa rientrare in un normale modello di business.
Carolina Milanesi, analista Gartner, ha inoltre evidenziato come non ci sia da sorprendersi di tale mossa: l’intenzione di Nokia è infatti quella di aggredire il mercato con prezzi altamente concorrenziali, soffiando utenti alla concorrenza a colpi di offerte in grado di rendere i propri device più interessanti agli occhi della clientela. Oltre ai tagli ai dispositivi di vecchia data c’è dunque da attendersi una nuova politica sui prezzi da parte del gruppo per i modelli che giungeranno sul mercato nei mesi a venire.
La decisione di ridurre i prezzi per attrarre nuova clientela rappresenta un ultimo disperato tentativo di individuare un appiglio cui sostenersi per evitare il tracollo: un appiglio che potrà fungere da sostegno solo per pochi mesi, passati i quali dovrà essere l’arrivo di Windows Phone 7 sui terminali finlandesi il vero motore dell’economia Nokia. I primi frutti della collaborazione con Microsoft sono attesi per il prossimo autunno e potrebbero rappresentare un punto di svolta per la società.