Nokia ha chiuso il quarto trimestre fiscale 2007 con risultati al di sopra di ogni previsione, risultato reso possibile dalla forte penetrazione da parte della società all’interno del mercato cinese e asiatico. A riconferma della sempre crescente importanza dei mercati emergenti, giungono le parole di Colin Giles, responsabile di Nokia in Cina: Nokia ha esportato quest’anno dalla Cina telefoni e apparecchiature per un valore totale di 6,2 miliardi di euro, registrando così un aumento di 30 punti percentuali rispetto al 2006.
La società ha raccolto 42,6 miliardi di yuan (5,96 miliardi di dollari) dalle fabbriche cinesi, guadagno destinato a crescere in parallelo alla crescita del business in Cina. Nel 2007 le vendite nel territorio hanno fatto registrare 6,4 miliardi di euro contro i 5,3 miliardi del 2006. Nokia si riconferma il leader incontrastato all’interno del mercato cinese con il 35% del mercato contro il 13,2% di Samsung e l’11,7% di Motorola.
Curioso, nel frattempo, il monito che Nokia avrebbe diramato in Finlandia chiedendo ai propri utenti di ignorare un SMS che promette cellulari in regalo per festeggiare l’anniversario dell’azienda (con il beneficio di teoriche approvazioni della British Gaming Board e dell’International Association of Gaming Regulators). Il sistema è in realtà una truffa bella e buona, peraltro tecnicamente efficiente, che tenta di sottrarre danaro a quanti sperano di ottenere l’omaggio promesso.