Il 2012 appena iniziato si prospetta piuttosto florido per il comparto mobile di Microsoft. Secondo quanto pubblicato da Morgan Stanley, infatti, l’azienda di Redmond potrebbe vendere nel corso dell’anno circa 37 milioni di Nokia Windows Phone, permettendo così alla piattaforma Windows Phone 7 di spiccare un importante balzo in avanti in termini di diffusione e soprattutto a Nokia di riproporsi tra i nomi di primo piano nel campo della telefonia mobile.
Se il 2011 è stato l’anno dell’esordio, con dispositivi quali il Lumia 710 ed il Lumia 800 volti principalmente a tastare il polso al mercato ed a mostrare le potenzialità di una simile partnership, il 2012 potrebbe essere quello della consacrazione di un binomio che potrebbe scatenare un vero e proprio terremoto in un settore dominato da Apple e Google. Il CES di Las Vegas ha dato infatti alla luce il Lumia 900, nuovo device di punta della linea Nokia Windows Phone (nato e pensato per il mercato USA) e nel corso dei prossimi mesi sono attesi ulteriori sviluppi.
La roadmap delineata dall’azienda di Redmond per quest’anno, del resto, parla in maniera piuttosto chiara, ponendo l’ingresso in nuove fasce del mercato tra gli obiettivi di primo piano. L’offerta Nokia è poi da sempre stata caratterizzata da un’ampia eterogeneità all’interno del ventaglio di dispositivi proposti agli utenti, motivo per cui le due società potrebbero sfornare nei prossimi mesi nuovi dispositivi volti a coprire un arco del mercato piuttosto ampio per soddisfare le esigenze più disparate.
Microsoft, insomma, si appresta a vivere 12 mesi piuttosto caldi in chiave mobile, cercando di affermare la propria presenza dopo esser rimasta per lungo tempo a guardare senza mai insistere con decisione. Le previsioni di Morgan Stanley parlano inoltre di ulteriori 64 milioni di dispositivi venduti entro il 2013, ovvero una cifra piuttosto elevata per una piattaforma relativamente giovane quale Windows Phone. L’ascesa di Redmond nel campo della telefonia mobile è dunque soltanto agli inizi: Apple e Google sono avvisate, anche se finora l’unica cosa che sorride alla coppia Microsoft/Nokia sono stime e prospettive. Lo spavento può arrivare solo dal mercato, e su questo piano per ora le ambizioni sono ancora tutte da dimostrare.
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