Nomad, nota azienda produttrice del primo pennello per iPad, ha lanciato il primo concorso dedicato a Siri, l’assistente personale presentata insieme ai nuovi iPhone 4S; i partecipanti, si sono dovuti confrontare su un tema particolarmente interessante: immaginare l’aspetto che c’è dietro all’inesauribile fonte d’informazioni di casa Apple. La voce pacata di Siri, un software basato sul sistema di riconoscimento vocale, è stata una vera e propria musa ispiratrice per gli artisti che hanno partecipato all’iniziativa che si chiuderà domani 3 febbraio.
Nonostante la connotazione femminile della voce, non tutti i partecipanti hanno pensato a Siri come a una vera e propria donna: dal troll dalla pelle verde e sigaretta in mano a entità asessuata che, come una switchboard, diffonde informazioni facendole viaggiare su sottili cavi collegati agli utenti, sono tanti e diversi i punti di vista che emergono dalle opere del contest di Nomad.
[nggallery id=909 template=inside]
Non manca neanche una versione più moderna, una giovane Siri con tanto di occhiali sottili e sguardo vispo da impeccabile ed efficiente segretaria, come quella più tranquilla in cui l’assistente Apple è comodamente seduta in poltrona a sorseggiare tè mentre risponde alle domande; un vero e proprio crogiolo d’idee, è quanto emerso finora, dove ogni artista ha interpretato l’immagine dell'”impiegata” più richiesta di Cupertino.