A Milano, a Roma oppure a Bologna come libero professionista solitario? Ogni tanto si possono avere delle persone intorno che lavorano, per uno scambio di idee, ai nuovi Cowo: spazi di collaborazione e socializzazione per sviluppatori, scrittori e lavoratori indipendenti.
Il primo fu creato nel 2005 nella Bay Area californiana, mecca della civilizzazione informatica, dal programmatore informatico Brad Neuberg. I Cowo sono pensati per tutti coloro che hanno indipendenza lavorativa e vogliono sfruttarla per lavorare in comunità.
Di fatto popolati da freelance, consulenti, programmatori informatici, imprenditori che pagano una quota di affitto per la scrivania e o il computer, condividendo gli spazi e i servizi disponibili a tutti. Ma sono l’atmosfera creativa e il feedback di idee il vero valore aggiunto.
A Milano esiste il Monkey Business. Nel cuore della Capitale c’è invece una costola della rivista 7th Floor, mentre a Bologna c’è La Pillola, con i suoi 400 mq di soluzione creativa.
I servizi offerti dai Cowo comprendono: spazio personale con scrivania, sedia, in alcuni casi anche porzioni di armadi, disponibilità di luce, gas, Internet e naturalmente spazi aperti con cucinotti e divani. I costi variano a seconda delle città: 200 euro a Milano per affittare mensilmente una scrivania, 250 con PC ma è possibile parcellizzare i prezzi a seconda delle esigenze del coworker.
Ma è l’atmosfera che conta perchè il Cowo rappresenta un ambiente collaborativo innovativo dove è possibile trovare diverse opportunità, nuove occasioni che consentono alle persone di incontrarsi, ideare, produrre e creare nuovi progetti.