L’acquisizione di Tele2 ha permesso alla Vodafone, da sempre legata al settore della telefonia mobile, di entrare nel settore della telefonia fissa. Ovviamente la Vodafone ha acquistato anche le tecnologie e infrastrutture di Tele2 legate alla connettività ADSL.
Tele2 dal punto di vista qualitativo onestamente era molto indietro. Le infrastrutture e gli investimenti non di certo al livello dei grandi operatori non le permettevano di offrire un servizio di primissima scelta. Le offerte di Tele2 erano sì economiche ma ben lungi dall’essere convenienti, tanto che nei forum specializzati gli utenti scontenti di Tele2 erano in crescita.
La Vodafone attraverso il suo amministratore delegato ha dichiarato di voler investire fino a un miliardo di euro all’anno sul settore ADSL. Una somma così ingente comporterebbe probabilmente una rapida ascesa nella classifica della qualità del servizio, ammesso che le promesse verranno mantenute.
Ma non è tutto. Nonostante l’acquisto di Tele2 sia costato ben 500 milioni di euro la Vodafone non ha ancora abbandonato la strada che la potrebbe portare a un altro acquisto ben più importante, quantomeno dal punto di vista economico. Non più di qualche settimana fa pare che la compagnia inglese abbia deciso di investire più di un miliardo e mezzo di euro per comprare la Tiscali.
Indiscrezioni dicono che la nuova offerta verrebbe fatta direttamente a Soru (fondatore della Tiscali) al quale la Vodafone ha fatto una proposta di acquisto delle sue azioni a un prezzo superiore del 30% del valore di mercato. Con questo acquisto la Vodafone andrebbe (condizionale d’obbligo) a ricoprire il ruolo di secondo polo nel mercato della telefonia e connettività italiano.