Non conosce crisi il mercato dei videogame

Continua a crescere il mercato USA legato ai videogame generando nel mese di gennaio un girò d'affari quantificabile in 1,3 miliardi di dollari. L'irrefrenabile ondata di entusiasmo videoludico è come sempre cavalcata da Nintendo e le sue console
Non conosce crisi il mercato dei videogame
Continua a crescere il mercato USA legato ai videogame generando nel mese di gennaio un girò d'affari quantificabile in 1,3 miliardi di dollari. L'irrefrenabile ondata di entusiasmo videoludico è come sempre cavalcata da Nintendo e le sue console

Il mercato USA legato al mondo dei videogame continua a crescere, mese dopo mese, anno dopo anno, mostrandosi con sempre maggior convinzione capace di sfuggire alla recessione economica che ha soffocato il mercato mondiale negli ultimi mesi. Dalle analisi condotte per mano di NPD Group, l’ente per eccellenza nel tracciare le vendite legate ai videogame in territorio americano, nel mese di gennaio sarebbe stato generato un giro d’affari quantificabile in 1,3 miliardi di dollari, con una crescita di 13 punti percentuali rispetto allo stesso periodo del 2008. Regina del settore, come di consuetudine, Nintendo con le sue console e i suoi giochi.

Nel mese di gennaio le vendite legate al software hanno subito un rialzo pari al 10% generando così un flusso di denaro quantificabile in 677 milioni di dollari a cui hanno dato man forte vendite hardware per un valore di 445 milioni di dollari, con un rialzo di ben 17 punti percentuali rispetto al gennaio 2008. È Nintendo come di consueto a dominare il regno delle console, con ben 679.200 Wii venduti nel solo mese di gennaio, triplicando così i già lusinghieri risultati ottenuti nel gennaio 2008, periodo nel quale furono distribuite 274.000 unità gioco; ottimo risultato anche per il Nintendo DS, con 510.800 unità piazzate sul mercato. Xbox 360 di Microsoft regge il colpo con 309.000 unita vendute seguita da PlayStation 3, distribuita in 203.200 esemplari e PSP (172.300); in lenta ma inesorabile discesa la vecchia ma pur sempre onorabile PlayStation 2, capace ancora di vendere 101.200 esemplari.

E nelle ultime ore Microsoft ha voluto stuzzicare Sony: «Non possiamo immaginare uno scenario in cui la PS3 ci raggiunge. Infatti, se raddoppiamo il ritmo di vendite della PS3 e manteniamo stabile quello della Xbox 360, il gap non si chiuderà prima del 2014». Parola di Aaron Greenberg, direttore della produzione Microsoft. La valutazione non tiene però conto della leva del prezzo, sulla quale la Xbox ha già fatto forza mettendo al palo la console rivale.

Sul versante software è ancora una volta Nintendo a guidare la classifica dei giochi più venduti: le prime 3 posizioni sono infatti occupate rispettivamente da Wii Fit (777.000 unità), Wii Play (415.000 unità) e Mario Kart (292.000 unità). Si piazzano invece in quarta e quinta posizione due giochi Xbox 360, ovvero Left 4 Dead (243.000 unità) e Call of Duty: World at War (235.000) unità. Bisogna invece scendere al decimo posto per trovare l’unico gioco PlayStation 3 in classifica ovvero Lord of the Rings: Conquest (113.000 unità).

A colpire l’attenzione degli analisti NPD è comunque l’attenzione superiore alle aspettative da parte dei consumatori nei confronti dell’hardware: «in questo momento del ciclo di vita delle console ci saremmo aspettati un guadagno generato principalmente dalla vendita del software, la continua forte richiesta di hardware cambia un po’ lo scenario», ha dichiarato Anita Frazier, analista a NPD. «Ciò avrà un impatto positivo sull’industria poiché la base utenti si espande. Le vendite legate al software sono aumentate di un altro 10% rispetto allo scorso gennaio, indicando che la robusta vendita di hardware non sta avvenendo a discapito delle vendite software».

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti