"Non è m@i troppo tardi" per imparare l'uso del pc

"Non è m@i troppo tardi", questo il nome della nuova iniziativa portata avanti dal Ministero per l'Innovazione e la Tecnologia e la RAI: una serie di iniziative tramite RAI Educational insegneranno l'uso del pc alle fasce sociali più bisognose.
"Non è m@i troppo tardi", questo il nome della nuova iniziativa portata avanti dal Ministero per l'Innovazione e la Tecnologia e la RAI: una serie di iniziative tramite RAI Educational insegneranno l'uso del pc alle fasce sociali più bisognose.

Non è mai troppo tardi“: con questa trasmissione il maestro Alberto Manzi divenne il maestro di una nazione intera, un maestro che tramite la tv riuscì a insegnare lettura e scrittura a molte persone ancora schiavizzate da un analfabetismo protratto fino a tempi non così lontani come potrebbe sembrare. La nuova iniziativa del Ministero per l’Innovazione e le Tecnologie sull’alfabetizzazione informatica sfrutta così la vecchia idea di Alberto Manzi con un accostamento dalle sfumature quasi geniali: “Non è m@i troppo tardi” è infatti la nuova campagna di sensibilizzazione del Ministero per promuovere l’erudizione informatica delle fasce sociali più bisognose.

« L’alfabetizzazione informatica è una opportunità per la crescita sociale e per migliorare la qualità della vita »: il ministro Stanca non ha dubbi e lega l’iniziativa ad un obiettivo quale il raggiungimento di una soglia di analfabetismo informatico quantomeno vicino a quello europeo. Secondo i dati diffusi dal ministero, infatti, in Europa 1/3 della popolazione non conosce le possibilità offerte dal mondo informatico, mentre in Italia la porzione cresce ai 2/3 della popolazione.

« Le Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione (ICT) sono lo spartiacque tra passato e futuro, come a suo tempo lo sono stati il vapore o l’elettricità. Con una differenza: il valore espresso dalle tecnologie ICT è direttamente legato alle competenze di chi le utilizza. »: il comunicato divulgato dal Ministero sottolinea con chiarezza come la capacità di sfruttamento del mezzo informatico sublima quanto più direttamente in ricchezza per il paese, in vera e propria risorsa.

L’iniziativa ha ora forma prevalemente progettuale e gli unici aspetti realizzativi sono legati ad attività multimediali poste in essere all’interno della sezione RAI Educational. La scintilla dovrebbe proprio essere una trasmissione sulla falsa riga della vecchia trasmissione di Alberto Manzi. Il target dell’iniziativa è variegato per definizione: « disabili, anziani, persone che vivono in zone remote, categorie a bassi redditi. È un’opportunità che deve essere equamente distribuita. »

L’iniziativa prende corpo in contemporanea all’annuncio della buona riuscita dell’iniziativa “Vola con Internet“, ora prorogata fino a Marzo 2004: ben 36.488 sedicenni sui 577.588 aventi diritto hanno usufruito del bonus di 175 euro messo a disposizione dal Ministero per l’acquisto di un pc dotato di connessione alla Rete.

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