Non tutti hanno fiducia dei Corporate Blog

Non tutti hanno fiducia dei Corporate Blog

Da una ricerca americana (PDF), risulta che solo il 16% degli utenti online legge, e ha fiducia, dei blog aziendali.

Una percentuale molto bassa rispetto al valore che le aziende vorrebbero dare a questo canale di comunicazione, eppure viene percepito come il meno efficace. Quasi certamente il problema è da ricercarsi nei contenuti, poiché il brand, che promuove il suo blog, crede che sia solo una vetrina attraverso la quale esibire i propri prodotti o presentare le sue iniziative, non rispettando quelle che sono le esigenze dei clienti.

Per questo è necessario che il Corporate blog diventi un punto di ascolto, che crei dei contenuti che possano coinvolgere i clienti, che sia attento ai loro problemi e che offra delle soluzioni.

Per creare un’atmosfera di fiducia, e quindi una fedeltà alla marca, deve attivare tutte quelle forme di comunicazione che possano creare una community solida, capace di vivere e animare quotidianamente il blog.

Il Corporate blog da solo però non basta, bisogna integrarlo con strumenti come Twitter o Skype per avere un contatto diretto, e sempre attivo, con gli utenti, rispondendo alle esigenze nell’immediato.

Da questa ricerca risulta, inoltre, che in generale il messaggio più credibile è l’email ricevuta da una persona conosciuta, seguono le recensioni dei prodotti di consumo, i motori di ricerca e solo in sesta posizione (45 per cento) la carta stampata. Mentre in coda si trovano i blog personali (di cui si fida il 18 per cento delle persone), i profili delle compagnie sui social-network e i già citati blog aziendali.

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