Nook costa già una causa legale a Barnes & Noble

La startup Spring Design ha da poco avviato una iniziativa legale contro Barnes & Noble, accusata di aver sfruttato alcuni segreti industriali per la realizzazione dell'ebook reader Nook. I lettori delle due società presentano molte caratteristiche simili
Nook costa già una causa legale a Barnes & Noble
La startup Spring Design ha da poco avviato una iniziativa legale contro Barnes & Noble, accusata di aver sfruttato alcuni segreti industriali per la realizzazione dell'ebook reader Nook. I lettori delle due società presentano molte caratteristiche simili

A pochi giorni dal debutto, il nuovo ebook reader di Barnes & Noble deve già affrontare una prima causa legale. Spring Design, una startup della Silicon Valley, ha da poco confermato di aver citato in giudizio il colosso americano, accusato di essersi appropriato illegittimamente di una serie di segreti industriali per la realizzazione del nuovo Nook, il lettore per libri in formato elettronico dotato di due display separati e destinato a far diretta concorrenza al celebre Kindle di Amazon.

«A partire dall’inizio del 2009, Spring e Barnes & Noble hanno lavorato a un accordo di non divulgazione, attraverso alcuni incontri, scambi di email e teleconferenze con alcuni top manager compreso il presidente di BarnesandNoble.com, discutendo informazioni confidenziali sulle funzionalità, le caratteristiche e le capacità di Alex [l’ebook reader realizzato da Spring, ndr]» si legge in un comunicato da poco rilasciato dalla startup, che si conclude con una chiara accusa indirizzata alla famosa catena di librerie statunitense: «I responsabili del marketing e dello sviluppo tecnico di Barnes & Noble hanno lodato le funzionalità innovative di Alex, senza fare alcun cenno all’utilizzo da parte loro di tali caratteristiche fino al rilascio ufficiale di Nook».

Secondo Spring, i responsabili di Barnes & Noble avrebbero dunque sfruttato alcune idee messe in campo dalla startup per la realizzazione del loro primo lettore di ebook. In effetti, i due dispositivi presentano numerose caratteristiche simili finora non implementate sui reader per i libri in formato elettronico. Sia Nook sia Alex sono dotati di due schermi distinti, uno in toni di grigio con tecnologia e-Ink per la lettura degli ebook e uno a colori sensibile al tocco per la selezione e l’acquisto dei libri e la gestione delle impostazioni. Entrambi i dispositivi sono animati da una versione adattata del sistema operativo Android.

«Sfortunatamente, Spring Design ha dovuto intraprendere le dovute azioni per tutelare i propri diritti. Abbiamo mostrato il nostro ebook reader Alex a Barnes & Noble in buonafede, con l’intenzione di lavorare insieme per offrire un lettore ebook migliore al mercato» ha dichiarato Eric Kmiec, vicepresidente del comparto vendite e marketing di Spring, commentando la decisione della propria startup di adire le vie legali per tutelarsi contro le politiche commerciali di Barnes & Noble.

Spring decise di presentare il proprio Alex pochi giorni prima del lancio ufficiale di Nook, per riaffermare la paternità dell’idea legata all’innovativo lettore per gli ebook nata circa tre anni fa. Il dispositivo, simile al reader di Barnes & Noble, non è ancora in vendita, ma potrebbe essere lanciato sul mercato entro la fine dell’anno in corso se la startup riuscirà a stringere un numero sufficiente di accordi con i distributori di ebook e riviste in formato elettronico.

Al momento, Barnes & Noble non ha rilasciato alcun commento in merito alle accuse lanciate da Spring Design. Verificate le richieste della startup, la grande società statunitense potrebbe anche optare per un accordo privato per chiudere rapidamente la vicenda e affrontare al meglio la stagione degli acquisti natalizi con il proprio Nook.

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