I protocolli P2P non servono unicamente per commettere violazioni al diritto d’autore, ma possono essere considerati anche come una risorsa utile e indispensabile per la gestione della rete Internet.
È questo il presupposto che ha guidato la ricerca della divisione Aqualab della Northwestern University che nei giorni scorsi ha pubblicato un’applicazione, basata sul protocollo BitTorrent, in grado di monitorare lo stato di congestione della rete.
Network Early Warning System (NEWS) si appoggia ai network torrent e analizza i problemi di rete, rilevando anche i dati provenienti dal feedback degli utenti.
Proprio per questa sua caratteristica il professore associato Fabián Bustamante ha definito il software come un sistema di “crowd sourcing network monitoring”.
I laboratori della Northwestern University hanno ribadito che software simili sono estremamente utili sia per gli utenti che per gli ISP:
Come utente, vuoi essere sicuro che il servizio che stai pagando funzioni e vuoi essere notificato repentinamente sui problemi di rete, in particolare su quelli che richiedono interruzioni del servizio. Dal lato ISP, il software aiuta a localizzare e ad identificare tali problemi in modo che vengano risolti velocemente.
La beta di NEWS è stata testata da 13000 utenti con risultati più che soddisfacenti. I ricercatori di Aqualab già in passato avevano lavorato sul protocollo Bittorent con il progetto Ono, un plugin che velocizza le interazioni fra gli sharer.