I pirati della rete non suscitano l’interesse della Polizia norvegese. La Kripos, questa è la denominazione della Polizia del paese nordico, avrebbe palesemente rifiutato le continue richieste di Espel Tondel, famoso avvocato che tutela gli interessi dell’industria discografica.
In Norvegia i “pirati”, quindi, possono tranquillamente scorrazzare nella rete, ed avendo terreno fertile, possono mettere a segno i loro colpi. L’avvocato Tondel ha manifestato la volontà di incontrare il Ministro delle Giustizia, ma momentaneamente sono vane le sue richieste.
Nei giorni scorsi il Ministro della Cultura ha bocciato la dottrina “Sarkozy” e, d’altro canto, la polizia ha intenzione di monitorare esclusivamente gli uploader che, grazie al download illegale, traggono consistenti profitti.