Il blocco dei fondi destinati allo sviluppo della banda larga nostrana, sta davvero provocando un “maremoto” di reazioni. Ultima in ordine di tempo, ad esprimere il proprio pensiero, è l’Associazione Anti Digital Divide che con forza si scaglia contro il blocco dei fondi.
L’associazione in una lettera aperta esprime il proprio sconcerto per la decisione del Governo Italiano e ricorda come ci siano ancora oltre 7 milioni di italiani non raggiunti dalla banda larga, numero che sale drasticamente se contiamo anche chi è raggiunto da linee Internet vecchie e poco performanti.
L’associazione si chiede come sia possibile che non si voglia investire in un settore in cui tutti gli altri Stati Europei invece investono a piene mani. Siamo ultimi nel settore della banda larga e lo saremo ancora di più se non lavoreremo per migliorare la situazione.
Lunga è ancora la lettera dell’associazione di cui abbiamo sintetizzato alcuni punti, ma per chi volesse leggerla nella sua interezza è sufficiente recarsi sul portale dell’anti digital divide.