L’accordo storico di collaborazione tra Microsoft e Novell sembra non sia piaciuto molto agli amanti dell’open source, tanto che da quel momento sempre di più chi abbandona il software proprietario per abbracciare il mondo del codice sorgente libero lo fa con distribuzioni Red Hat anzichè Novell.
A buttare la benzina sul fuoco dell’accordo sono stati quelli di Alfresco, società specializzata nell’enterprise content managing per open source, i quali hanno intervistato 10.000 membri della loro comunità tra marzo e giugno per stabilire come stia andando il mercato in uno studio che sarà denominato “il barometro dell’open source”.
Dei tanti dati che sono emersi il più inaspettato sembrerebbe proprio quello che vede le distribuzioni Red Hat Enterprise Linux 5 aver guadagnato quote impressionanti sulle distribuzioni Novell, fresche dell’accordo con Microsoft, il gigante del software proprietario e ex-nemico numero uno. Non c’è tuttavia nessuna correlazione diretta tra il cambiamento nelle statistiche di adozione e l’accordo, nè alcuna domanda diretta è stata posta agli intervistati in merito. I due fatti sono stati messi in connessione arbitrariamente da chi ha letto i risultati per darne una spiegazione. Spiegazione sulla quale c’è comunque accordo generale.
«Quello che abbiamo visto è che la comunità di Alfresco cresce a dismisura con un tasso di crescita mensile che ogni volta supera di molto quello del mese precedente» ha dichiarato a eWeek Ian Howells, capo del marketing di Alfresco: «da marzo a maggio per esempio il tasso di nuovi membri della comunità è crescito più del 130% e il numero di questi utenti con Red Hat Linux è triplicato a differenza del numero di quelli che adottano Novell SUSE Linux che invece è rimasto stabile».