L’attenzione di Google verso gli sviluppatori è sempre massima. Del resto. gran parte degli introiti relativi ad Android arrivano grazie al download di app aa pagamento e di acquisti interni a software e giochi. Per questo il gruppo ha reso disponibile a settembre la suite di produzione Android Studio 3.2, di cui oggi conosciamo qualche particolare in più.
Tra gli aggiornamenti più rilevanti che interessano i developer, la suite introduce il supporto a pacchetti di app più grandi, miglioramenti nei processi di sottoscrizione di abbonamenti, personalizzazione maggiore per le presentazioni delle anteprime, un ampliamento di Google Play Instant e il lancio di Academy for App Success. Conviene soffermarsi su quest’ultima per spiegare che si tratta della pubblicazione di corsi interattivi con la finalità di aiutare gli sviluppatori a sfruttare al meglio la Play Console, capire le politiche di Play e mettere in pratica le migliori pratiche di development. Il programma è gratuito e disponibile in inglese ma le lezioni saranno tradotte in altre lingue successivamente.
Per quanto riguarda Instant, la possibilità di accedere alle app senza installarle è ora attiva anche per i titoli premium e le campagne di pre-registrazione, quindi gli utenti Android potranno presto provare vari giochi prima che vengano rilasciati ufficialmente, contribuendo a generare interesse e buzz tra la community. I lavori che stanno già sfruttando la funzione sono Umiro di Devolver Digital e Looney Tunes World of Mayhem di Scopely.
Questi ulteriori dettagli sulle novità di Android Studio legate a Google Play, sono arrivate durante l’evento Playtime per gli sviluppatori, che si è tenuto in contemporanea a Berlino e San Francisco, e che vedrà appuntamenti simili a San Paolo, Singapore, Taipei, Seoul e Tokyo nel corso delle prossime settimane.