Milano, 5 settembre 2018: il giorno tanto atteso è arrivato. Come anticipato nei rumors delle ultime settimane, finalmente anche Canon ha presentato un sistema Mirrorless Full Frame.
Un sistema completamente nuovo
Si parte dall’innesto RF: 12 pin e bocca di 54mm di diametro, stessa ampiezza del sistema Canon EF, dunque possibilità di innestare obiettivi ad ampia apertura con un tiraggio che, grazie alla mancanza di specchio, scende a soli 20mm. Alla possibilità di utilizzare ottiche più performanti si uniscono un sensore tutto nuovo da 30,3 megapixel ed il processore DIGIC di Canon, giunto alla sua ottava generazione. Altra caratteristica delle lenti RF è il “Digital Lens Optimizer“, sistema in grado di correggere le aberrazioni degli obiettivi basandosi su dati già memorizzati nell’ottica stessa, cosa che alleggerirà il lavoro del chip e renderà più rapida l’ottimizzazione delle foto facilitando il processing. Queste caratteristiche permettono alla EOS R una raffica di 8fps con AF fisso e 5fps in AF continuo: valori notevoli considerando che 30 megapixel non producono certamente file facili da smaltire.
La velocità è una prerogativa che troviamo anche nella messa a fuoco che, stando ai dati dichiarati, si colloca in pole position nel campo delle mirrorless full frame: 0.05 secondi per agganciare un soggetto in modalità 1pt AF – piccola area. L’AF è supportato anche dalla funzione Touch and Drag che offre la possibilità di spostare il punto di messa a fuoco in una delle 5655 posizioni possibili (no, non c’è un errore di battitura) mediante il touch del display LCD. L’autofocus lavora fino ad un valore di esposizione di -6, un dato inedito ed eccellente che permette di ottenere risultati ottimali anche in difficili condizioni di illuminazione. Il comparto video vanta un completo controllo dell’audio, è supportato dall’LCD orientabile e permette registrazione in 4K, focus peaking, profilo C-Log con 12 stop di gamma dinamica a 400ISO ed uscita HDMI 10bit.
Libertà di personalizzazione e non solo
L’interfaccia offre molto spazio alla personalizzazione, con numero di tasti assegnabili ed una barra touch innovativa, anch’essa utilizzabile per regolare un parametro a scelta (ad esempio gli ISO). La personalizzazione si estende anche agli obiettivi RF: è presente infatti sui barilotti una ghiera con cui si può intervenire su valori non necessariamente relativi a parametri ottici. L’ergonomia è infine finalizzata a comodità e maneggevolezza, nonostante le dimensioni ridotte rispetto ad una reflex, mentre il corpo è ovviamente in lega di magnesio.
Un parco ottiche già consistente
Il tiraggio più corto, che permette una maggior vicinanza tra obiettivo e sensore, associato al diametro generoso della baionetta, ha permesso a Canon di progettare ottiche più performanti e veloci: spiccano per questa qualità il Canon RF 50mm f/1.2L USM, il più luminoso della sua categoria, mentre lo zoom standard 28-70 ha un’apertura di f/2 su tutta la sua escursione focale e delle particolari qualità di resistenza agli urti. Troviamo infine un RF 24-105 f/4 L IS USM, dotato di ben 5 stop di stabilizzazione ed un RF 35mm f/1.8 IS Macro STM, ideale per street.
Prezzi e disponibilità
Il prezzo suggerito per il corpo macchina, acquistabile a partire dal 9 ottobre 2018, è di 2629 euro; 2629 euro sarà anche il valore del 50mm 1.2, disponibile da novembre. Per il 24-105, la cui disponibilità inizierà con quella della fotocamera, serviranno 1259 euro. Per avere il 28-70 f/2 e 35 1.8 si dovrà aspettare invece il mese di dicembre, con prezzi di 3249 euro per lo zoom e 579 euro per il fisso. Tre saranno invece gli adattatori per montare ottiche EF, tra cui uno con ghiera ed uno con possibilità di installare filtri drop-in (polarizzatore circolare o ND variabile). Tra gli accessori troviamo anche un Battery Grip, siglato BG-E22, ed il flash esterno EL-100.