Ad un paio di mesi circa dal lancio del dispositivo sul mercato, Google ha dato il via al rilascio di un aggiornamento che introduce due novità interessanti per Chromecast Audio. Il dongle, in grado di riprodurre la musica in streaming su qualsiasi altoparlante dotato di un ingresso ausiliario, diventa ancora più funzionale e versatile in seguito all’update dell’applicazione ufficiale.
La prima delle caratteristiche aggiunte riguarda il supporto all’audio Hi-Res, con compatibilità garantita alla riproduzione di formati lossless fino a 96KHz/24bit, dunque con una qualità superiore rispetto a quella del tradizionale CD. Ovviamente, per sfruttarla a dovere, è necessario disporre di uno speaker adeguato e connettersi ad un servizio che offre questa possibilità, nella maggior parte dei casi a fronte di un prezzo per l’abbonamento maggiore in confronto alla formula standard. Un’opzione pensata dunque principalmente per gli audiofili, che in questo modo non devono accettare alcun compromesso in termini di compressione.
La seconda novità riguarda invece la cosiddetta modalità Multi-room, ovvero quella che consente di riprodurre lo stesso brano in contemporanea (e in maniera del tutto sincronizzata) in diverse stanze della casa, ad esempio in salotto, in cucina e in camera da letto. Per farlo bisogna come prima cosa configurare ogni singolo Chromecast, poi inserirli tutti nello stesso gruppo mediante l’applicazione ufficiale e, infine, selezionarlo in fase di riproduzione.
Si ricorda che Chromecast Audio è in vendita al prezzo di 39 euro. Il device, presentato a fine settembre insieme alla versione 2015 del dongle HDMI, va alimentato attraverso una porta micro-USB, sfruttando il cavo fornito in dotazione. Una soluzione che può tornare utile, ad esempio, a tutti coloro che dispongono di un impianto audio di qualità ma datato, in grado così di riprodurre la musica in streaming con una qualità superiore rispetto a quella offerta dai più tradizionale trasmettitori Bluetooth.