Google si mostra come al solito un’azienda dinamica e sempre attenta nel trovare le soluzioni migliore per “aggredire” al meglio il mercato. La novità di oggi riguarda Google Voice, il servizio di telefonia VoIP che il colosso delle ricerche offre negli USA.
La notizia in questione è relativa all’introduzione della possibilità, a differenza di quanto invece fatto finora, di accedere al servizio anche da numeri non Google, favorendo così la diffusione di Google Voice e aprendo al contempo interessanti soluzioni a vantaggio degli utenti.
Viene così ad annullarsi il sistema per cui gli utenti si ritrovavano “costretti” a cambiare numero e ad utilizzarne uno assegnato da BigG in caso desiderassero utilizzare il servizio, con il vantaggio di poter utilizzare la nuova funzione di segreteria vocale e di poter così gestire tutto quanto è relativo alla propria utenza senza dover essere utenti Grand Central.
In questo modo Google non fa altro che trasferire lo smistamento e l’archiviazione dei messaggi direttamente sui propri server per poi riconvertirlo in formato vocale, “bypassando” in questo modo i medesimi servizi offerti dalle compagnie telefoniche.
È chiaro che, con questa nuova possibilità, non potrà che farsi più aspro lo scontro negli USA tra Google e i principali gestori telefonici, i quali vedono e continueranno ancora di più a vedere “minacciato” il proprio business dalle soluzioni proposte da Google Voice, per cui è facile pensare come adesso aumenteranno le accuse e le polemiche tra le parti, con gli utenti a fare da “pubblico interessato” alla vicenda, visto che sono loro coloro che ricevono i maggiori vantaggi dalle novità introdotte.
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