Il progetto Google TV è probabilmente ancora agli albori, ma alcuni suoi componenti iniziano a prendere forma. Tra questi, non poteva mancare certamente YouTube: proprio dal servizio di video sharing acquisito da “Big G” nel 2006 giunge notizia della realizzazione di una nuova funzionalità per la visualizzazione dei contenuti multimediali su apparecchi televisivi.
YouTube LeanBack: è così che in quel di Mountain View hanno deciso di battezzare il nuovo strumento, disponibile sin da subito tramite l’apposita pagina web sul sito di YouTube. Lo scopo è quello di offrire un servizio di riproduzione a schermo intero che possa essere utilizzato anche al di fuori del monitor di un PC, come ad esempio su di un televisore: chiaro, dunque, che l’interfaccia web cui siamo abituati risulta essere piuttosto scomoda, considerando la maggiore distanza dallo schermo televisivo rispetto a quella che si è soliti tenere quando si lavora al computer.
Collegandosi a YouTube LeanBack vengono suggeriti alcuni video, sulla base delle ultime visualizzazioni effettuate su YouTube o dei filmati maggiormente in voga, ed è possibile scorrerli tramite i tasti direzionali della propria tastiera. Sempre attraverso questi tasti è possibile accedere ai diversi canali disponibili e allo strumento di ricerca. Nel complesso, dunque, un’interfaccia piuttosto semplice e diretta, in grado di diventare familiare anche ai meno esperti.
Il collegamento con Google TV risulta ancora più chiaro dalle parole di Julian Frumar, uno dei responsabili del progetto LeanBack: Google, infatti, ha intenzione di conoscere il modo in cui verrà utilizzato LeanBack per poter migliorare la propria idea di web TV, sulla base dei dati raccolti durante la fase di test del nuovo progetto targato YouTube. Quest’ultimo, poi, è comodamente fruibile anche su un normale PC, per cui gli ipotetici utilizzi potrebbero aumentare nel tempo.
Ma le novità in arrivo da YouTube non si fermano qui: se LeanBack mira alla riproduzione anche su grandi schermi, l’ulteriore cambiamento proveniente dal servizio di Google è destinato invece ai piccoli schermi di smartphone e tablet. La versione mobile di YouTube, infatti, vede l’entrata in scena del supporto ad HTML 5, con notevoli vantaggi in termini di tempo necessario al caricamento delle pagine e dei video.
Maggiore rapidità, dunque, ma anche maggiore qualità: i video riprodotti tramite la nuova versione mobile di YouTube, infatti, risultano essere qualitativamente migliori rispetto a quelli visualizzati tramite le diverse applicazioni native disponibili sui vari smartphone. Un ulteriore obiettivo è quello di fornire un maggior numero di contenuti rispetto a queste ultime, così da poter garantire agli utenti la possibilità di utilizzare un semplice browser per sfruttare al meglio tutte le funzionalità di YouTube, senza ulteriori applicazioni.
Il motivo che spinge Google in questa direzione è la possibilità di controllare direttamente le applicazioni web che fornisce ai propri utenti, mentre le applicazioni native sono realizzate da terzi: basti pensare, ad esempio, allo strumento disponibile su iPhone e realizzato da Apple, che chiaramente non mira direttamente quanto Google a migliorare la fruizione dei contenuti multimediali di YouTube.