È una notizia di cronaca quella di pochi giorni fa che arriva dal Canada. Un bambino di Calgary si è sentito male così che la famiglia ha subito chiamato il 911, il corrispettivo nostro 118 in Canada.
Tutto si incentra intorno al fatto che la famiglia ha scelto come gestore telefonico un provider VoIP e che soprattutto aveva da poco tempo traslocato.
Nella telefonia tradizionale, chiamando un numero di emergenza, la chiamata viene automaticamente trasferita al centro assistenza medico più vicino. Per quanto riguarda i numeri VoIP nomadici o geografici, la chiamata viene manualmente deviata verso il centro ospedaliero meno distante dopo aver verificato un database contenente appunto i numeri nomadici e relativi proprietari.
Il caso vuole però che al numero geografico associato a questa famiglia fosse ancora collegato l’indirizzo della vecchia abitazione valido prima del trasloco e distante 1500km dall’indirizzo del nuovo domicilio.
La famiglia del povero bambino non vedendo arrivare l’ambulanza ha richiamato il numero d’emergenza questa volta da un telefono tradizionale del vicino di casa. Dopo pochi minuti i soccorsi sono finalmente sopraggiunti quando però ormai per il bambino non c’era più nulla da fare.
Questo fatto mette in evidenza quale sia l’importanza di avere procedure adeguate e precise inerenti alla telefonia. Oggi in Italia alcuni provider VoIP gestiscono correttamente anche le chiamate verso numeri speciali. Questo non toglie però il fatto che le aziende comunque per legge debbano possedere ancora oggi una linea analogica o ISDN tradizionale proprio per motivi legati alle emergenze.