Da qualche giorno Eutelia, gestore delle numerazioni italiane Skype, ha disattivato il proprio servizio a causa di alcuni problemi legali con il Ministero dello Sviluppo Economico e dunque un enorme numero di utenti italiani ha perso il proprio numero di telefono Skype. Eutelia ha fornito ulteriori delucidazioni sulla vicenda spiegando di aver esclusivamente seguito l’ordine del Ministero e che pertanto non è responsabile dell’interruzione del servizio.
La situazione non è di certo positiva per l’utenza italiana e anzi continua a peggiorare; infatti, non è possibile nemmeno salvare il proprio numero trasferendolo su un altro operatore poiché Eutelia sta negando la possibilità, come ha dichiarato Andrea Galli di Messagenet, operatore VoIP che proprio nei giorni scorsi si è distinto per l’opposizione all’acquisizione di Skype da parte di Microsoft.
Messagenet ha invitato infatti l’utenza Eutelia a trasferire il proprio numero sul servizio concorrente e continuerà ad accettare le richieste di portabilità, ma bisognerà vedere se agli utenti verrà consentita la possibilità. Qualora non fosse possibile attuare la procedura, tutti saranno rimborsati.
Quanto successo nella vicenda Eutelia e Skype deriva dal fatto che secondo la normativa italiana è possibile utilizzare un numero solamente all’interno del distretto geografico corrispondente, e al momento dell’attivazione del numero viene specificato che l’utente non deve utilizzarlo al di fuori del distretto. Skype non si era adeguata e dunque ad Eutelia non è rimasto altro che disattivare i numeri il 29 settembre.
Scrive Eutelia a La Repubblica:
La sospensione dei servizi erogati da Skype non è in alcun modo riconducibile ad Eutelia (che anzi ha cercato di porre riparo alla situazione). Ma ad un provvedimento del Ministero dello Sviluppo Economico che ha imposto ad Eutelia S.p.A. in amministrazione controllata la disattivazione delle numerazioni geografiche di cui essa è titolare, non essendosi Skype conformata alla normativa italiana ed alle indicazioni al riguardo da tempo prescritte dal competente ministero.