Una delle novità principali che noterete sulla nuova Olympus OM-D E-M1X sarà l’impugnatura verticale, che conferisce alla fotocamera la stessa forma delle reflex digitali professionali, come la Canon 1D X II e la Nikon D5.
La nuova impugnatura verticale offre un’interfaccia fisica ridisegnata: il layout, la forma e l’altezza di tutti i pulsanti e delle leve sono stati ridisegnati per aiutare i fotografi a concentrarsi sulle riprese piuttosto che a manipolare i comandi. Oltre a ciò, il form factor è il solo che permette di adottare a bordo due batterie agli ioni di litio BLH-1, per restituire circa 870 scatti con una sola carica. In termini costruttivi, E-M1X è progettata per resistere a gran parte dei pericoli a cui un fotografo va incontro, nei limiti della natura ovviamente: è resistente alla polvere, è a prova di spruzzi e di congelamento (fino a -10° C) anche quando vengono inseriti accessori quali un cavo, un microfono e una cuffia.
Questo grazie a un filtro Super Sonic Wave tra l’otturatore e il sensore, che vibra a 30 mila giri al secondo per aiutare a rimuovere polvere e sporco che, assieme a un nuovo rivestimento protettivo, aumenta l’efficacia di funzionamento del 10%.
Le caratteristiche e le specifiche dell’E-M1X includono un sensore CMOS da 22 megapixel (20 effettivi), una modalità Live (da 1 a 5 stop) per effetti slow shutter senza filtro, GPS integrato, sensore di temperatura, manometro, bussola, anti-sfarfallio sotto luce artificiale, Olympus Capture per il trasferimento di foto tramite Wi-Fi in uno studio, video 4K stabilizzato, OM-Log400 e registrazioni ad alta velocità fino a 120 fps. Il prezzo della nuova Olympus OM-D E-M1X è stato fissato a 2.999 euro (in Italia) per il solo corpo macchina, con un arrivo previsto entro febbraio.