Verso la fine dello scorso mese il Trusted Computing Group (TCG) ha annunciato le specifiche dello standard di crittografia Opal SSC per hard disk, SSD e memorie flash.
Fujitsu, uno dei produttori che ha partecipato alla stesura delle specifiche, ha sviluppato una nuova tecnologia di protezione per i propri dischi da 2,5 pollici, aderente allo standard del TGC.
Le funzionalità principali sono l’autenticazione pre-boot e la partizione sicura.
Usando un hard disk compatibile con lo standard Opal SSC, è possibile adottare tecniche di autenticazione pre-boot estremamente sofisticate come quelle biometriche o quelle basate su smart card, attivandole prima ancora che venga lanciato il sistema operativo. Grazie a questa nuova tecnologia, viene garantito un ambiente molto più sicuro rispetto a quello attuale, che prevede solamente l’inserimento di una password da tastiera.
La “partizione sicura” è una tecnologia che permette di suddividere la capacità dell’hard disk in un determinato numero di zone sicure. Ciascuna partizione può essere protetta con una specifica chiave crittografica, in questo modo da consentire l’accesso esclusivamente al proprietario effettivo della partizione e agli utenti da lui autorizzati. Questa tecnologia permette ad esempio di archiviare e proteggere i contenuti e le relative autorizzazioni all’interno di partizioni separate utilizzabili in base alla natura delle informazioni archiviate, garantendo maggiori livelli di protezione nella gestione dei dati.
Fujitsu collabora anche con diverse aziende (McAfee, SECUDE, Wave Systems e WinMagic) per integrare queste tecnologie nei loro software e garantire un livello elevato di protezione in ambito aziendale.