Apple starebbe vagliando l’ipotesi di introdurre una nuova tecnologia touch per il successore di iPhone 5, perché non completamente soddisfatta dello standar in-cell in ora in uso. Il nuovo sistema si chiamerebbe “touch-on” e garantirebbe la fabbricazione di display molto sottili, privi di qualsiasi problema di interferenza.
Per iPhone 5, la Mela ha deciso di ricorrere ai pannelli touch-screen in-cell: tramite l’unione dello strato multitouch e dello schermo LCD, Cupertino è riuscita a ridurre sensibilmente la profondità del melafonino, un metodo che tuttavia non è stato esente da piccole problematiche. Così come emerso in Rete lo scorso novembre, infatti, iPhone 5 soffrirebbe di un bug nello scorrimento delle pagine dovuto proprio a questo standard di fabbricazione.
A quanto pare, effettuando degli scrolling molto veloci su lunghi elenchi, il pannello touchscreen smetterebbe improvvisamente di decifrare il contatto con le dita, entrando momentaneamente in stato di pausa. Il bug è dovuto a delle interferenze elettromagnetiche che si vengono a creare proprio dall’unione del circuito touchscreen con il display LCD, apparentemente troppo vicini l’un l’altro. È difficile, tuttavia, che l’utente comune si imbatta in questa problematica: per riprodurre il bug, lo scrolling deve essere effettuato ad altissima velocità, molto di più di quanto sia necessario nell’utilizzo quotidiano dello smartphone.
Nonostante il malfunzionamento praticamente non infici la user experience, in quel di Cupertino si sta tratteggiando l’ipotesi di abbandonare la tecnologia in-cell, sebbene sia fresca di realizzazione considerato come sia stata introdotta proprio con iPhone 5. Non si sa molto dell’eventuale successore “touch-on”, se non come sia prodotto da Chimei Innolux. Pare che il sistema, pur vedendo l’integrazione tra display e touch su un unico livello, sia in grado di annullare ogni tipo di interferenza, garantendo la produzione di pannelli ugualmente sottili e versatili alla sottigliezza del melafonino a cui Apple mira.
Nulla è dato sapere, invece, sulle altre caratteristiche di schermo di cui sarà dotato iPhone 5S, sempre che il successore di iPhone 5 sia un semplice upgrade e non un completo redesign del dispositivo. Si vocifera l’ormai nota tecnologia IGZO di Sharp per la parte LCD, con forse anche un aumento di DPI rispetto all’attuale Retina Display. Su quest’ultimo punto, però, gli analisti sembrano essere tutt’altro che concordi: aumentare ulteriormente la densità per pixel – e quindi anche la risoluzione – non avrebbe conseguenze degne di nota per l’occhio umano, considerato come già ora non si riescano a distinguere i singoli pixel osservando il display di un iPhone retina. iPhone 5S è atteso per l’estate, forse in concomitanza con la tradizionale conferenza WWDC.