La nuova truffa del pacco viaggia via Sms

Un nuova truffa si sta diffondendo via Sms: uno smishing che invita a cliccare un link per riscattare una spedizione farlocca
La nuova truffa del pacco viaggia via Sms
Un nuova truffa si sta diffondendo via Sms: uno smishing che invita a cliccare un link per riscattare una spedizione farlocca

In questi giorni una nuova truffa sta viaggiando di telefonino in telefonino via Sms. Non si tratta propriamente di una novità, poiché non è la prima volta che spedizioni e pacchi vengono utilizzati per carpire dati sensibili di ignari utenti. Fatto sta che anche in questo caso, i furbetti telematici sono riusciti a trarre in inganno tantissime persone: “Il tuo pacco sta arrivando, seguilo qui”, recita il messaggino che stano ricevendo in tanti questi giorni.

L’Sms proviene ovviamente da un numero sconosciuto e presenta al suo interno un link che non va cliccato per nessuna ragione al mondo. Anche se il messaggio ci invita a farlo per tracciare una nostra fantomatica spedizione, in realtà ci trasporta su un sito farlocco. In tanti ci stano cascando anche perché la pandemia ha aumentato gli acquisti online e di conseguenza chi più chi meno un po’ tutti attendiamo consegne di pacchi. Il link che il messaggio ci invita a seguire trasporta su un sito che è molto simile a quelli delle aziende di spedizioni ed è qui che si completa la truffa.

Una volta sul portale di atterraggio, veniamo informati che il pacco non è stato consegnato perché le spese di spedizioni non sono state ancora saldate e di conseguenza è necessario effettuare urgentemente un pagamento per sbloccare la situazione. Con questo stratagemma, i pirati che hanno messo in piedi la truffa ottengono dagli utenti i propri dati personali e le credenziali bancarie. Insomma, un classico esempio di phishing, che nel caso degli Sms viene definito anche smishing.

Come difendersi dalla truffa del pacco

Ovviamente, il consiglio in questi casi è quello innanzitutto di controllare con attenzione il numero dal quale proviene l’Sms. Poi, verificare la genuinità del link, che di solito è un po’ astruso anche se graficamente il sito a cui porta è simile a quello ufficiale dell’azienda di spedizione. Guai a compilare campi in cui vengono richiesti dati personali e codici della carta di credito. E mai scaricare eventualmente file da questo tipo di siti. Nessun corriere richiede denaro aggiuntivo a spedizioni in corso, quindi se davvero si attende un pacco, meglio contattare il servizio clienti ufficiali di chi si sta occupando della consegna.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti