In una lunga intervista su NowGamer, Mike Laidlaw, lead designer di Dragon Age 2, nuovo capitolo dell’RPG di successo di BioWare, ha rivelato molte novità sul gioco, a partire dalla possibilità di importare i salvataggi di Dragon Age: Origins nel secondo capitolo della saga.
Le scelte fatte nel primo titolo influenzeranno Dragon Age 2: nonostante il gioco abbia un nuovo protagonista predefinito, Hawke, importare i salvataggi renderà possibile proseguire la storia del franchise partendo dalle conseguenze delle azioni compiute nel primo titolo. Un nemico lasciato in vita poterbbe ritornare, il regnante di Orzammar sarà lo stesso che avrete aiutato in Dragon Age: Origins voi così come quello del Ferelden e via dicendo.
Le classi giocabili saranno sempre le tre del primo titolo, ovvero guerriero, ladro e mago; Laidlaw spiega però come le abilità in questo nuovo capitolo non seguiranno più uno schema di acquisizione progressivo lineare, ma saranno incastrate in una struttura ad albero: il giocatore potrà seguire diversi schemi per arrivare ad una determinata abilità seguendo divers rami dell’albero. Al passaggio di livello, inoltre, non conseguirà più necessariamente l’acquisizione di una nuova abilità ma si potrà optare per il miglioramento di una abilità posseduta; questo upgrade migliorerà notevolmente l’abilità in caratterstiche come il raggio d’azione, i danni prodotti e via dicendo.
Il combattimento in Dragon Age 2 manterrà gli stessi elementi del primo titolo ma sarà più veloce e avrà miglior risposta; la visuale sarà migliorata e anche l’IA del gruppo durante gli scontri.
Le scelte “morali” in Dragon Age 2 saranno migliorate: se nel primo titolo era possibile migliorare o peggiorare il rapporto con un membro del gruppo in base alle proprie scelte morali, in Dragon Age 2 sarà possibile utilizzare il nuovo sistema “rivalry” (letteralmente rivalità) che creerà un nuovo tipo di rapporto di rivalità con l’alleato.
Laidlaw ha inolter rivelato (senza dare troppe spiegazioni in merito) il ritorno di Morrigan “in qualche modo” nel nuovo titolo della serie e la possibilità di viaggiare nell’Oblìo, il reame del sogno che in Dragon Age 2 avrà ancora più un ruolo centrale.
Il lead designer ha infine svelato una piccola novità: in Dragon Age, i combattenti e i ladri, ma non i maghi, avevano delle animazioni ad hoc per dare i colpi finali ai nemici uccisi; in Dragon Age 2 anche i maghi avranno le loro mosse finali. Quella nel trailer Destiny (in cui il personaggio invoca due enormi braccia che dilaniano il nemico) è una di queste.