Nuove norme per il rapporto tra agenzie interinali e lavoratori occasionali

Nuove norme per il rapporto tra agenzie interinali e lavoratori occasionali

Arrivano novità per quanto riguarda la normativa che regola il rapporto tra l’azienda e il lavoratore occasionale, stabilendo che il rapporto in determinati casi deve essere diretto, “bypassando” le agenzie di lavoro. La circolare, diffusa dall’INPS, esclude le agenzie con l’obiettivo di favorire il rapporto diretto tra lavoratore e datore di lavoro, togliendo quindi ai “vocheur” le possibilità di intermediazione.

La nuove regole non saranno però valide per tutti i lavoratori senza distinzione: queste fanno riferimento solo nei casi in cui il lavoratore sia uno studente regolarmente iscritto (da dimostrare anche con autocertificazione) a un corso di studi con meno di 25 anni e che la prestazione lavorativa sia limitata esclusivamente ai week-end o ai periodi di vacanza.

Le agenzie di lavoro sono invece ammesse per tutti gli altri casi o nei limiti di 5mila euro per prestazioni in generale, di 3mila euro per chi riceve un importo di sostegno al reddito o di 10mila nel caso si tratti di imprese familiari. Limiti che devono intendersi, ovviamente, al netto delle trattenute previdenziali e assicurative.

La circolare è stata anche l’occasione per chiarire i limiti di prestazioni di lavoro temporaneo per i dipendenti pubblici, i quali saranno obbligati a chiedere l’autorizzazione all’amministrazione cui appartengono.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti