Continua ad aumentare il numero di individui arrestati dalle autorità cinesi in seguito alla diffusione, non autorizzata, di alcune immagini hard di una celebrità di Hong Kong. La polizia cinese ha tratto in arresto altre due persone accusate di aver scambiato sul web una serie di fotografie private dell’attore e cantante Edison Chen. I due sono stati condannati a cinque giorni di prigione dalle autorità giudiziarie.
Arrestati nella provincia di Hunan, i due uomini si uniscono agli undici individui già arrestati e condannati al carcere per il medesimo reato. Attraverso l’esposizione su un sito web di alcune fotografie amatoriali scattate dallo stesso Chen, il gruppo di persone tratte in arresto aveva avviato un florido business online con oltre centomila contatti registrati in poche ore. Le immagini, particolarmente esplicite, ritraevano Edison Chen, attore e cantante pop molto conosciuto in Cina.
Stando alla ricostruzione degli inquirenti, le immagini sarebbero state trafugate dallo staff di un negozio di riparazioni per personal computer, cui sarebbe stato affidato il portatile di Chen. Gli zelanti tecnici del centro di riparazione avrebbero così effettuato la copia di circa 1300 immagini, scattate in più occasioni dall’attore. Secondo quanto dichiarato dallo stesso Chen, le fotografie erano state scattate per diletto personale e non certo per una loro capillare diffusione online. La questione non interessa unicamente la difesa della privacy, ma anche la rigida legislazione cinese in tema di pornografia. La detenzione e la diffusione di materiale pornografico è espressamente vietata in Cina, anche nel caso in cui non sia a scopo di lucro. I trasgressori possono essere puniti con una pena massima di quindici giorni di carcere.