Dopo qualche settimana di silenzio dall’annuncio ufficiale, ecco emergere I primi dettagli sul reboot di XCOM, che sarà sviluppato dai creatori di BioShock, 2K Marin.
A fornire le prime informazioni è la rivista americana Official Xbox Magazine, la quale rivela che il protagonista sarà Carter, un agente dell’FBI dal passato movimentato, intento ad investigare su vari fenomeni apparentemente inspiegabili in giro per gli Stati Uniti.
Le indagini porteranno Carter attraverso vari stati americani, tra cui anche il Kansas e l’Arizona e le sue azioni avverranno quasi in tempo reale, e dunque investigando su una missione ci si potrebbe precludere l’indagine su un’altra.
Nella demo provata da Official Xbox Magazine è stato possibile indagare su alcuni sciami di insetti che sembrano suggerire la presenza, nella zona del Grand Canyon, di una certa quantità di Elerium, una potente fonte di energia scovata dal governo degli Stati Uniti.
Nel gioco è possible investigare su una traccia, reperire materiale utile alle indagini e poi interrompere a piacimento per recarsi in un’altra locazione dove svolgere un’altra missione. Tutto procede quasi in tempo reale, ovvero il giocatore potrà decidere se approfondire un’indagine o trattarla in maniera superficiale per dedicarsi ad un’altra missione. Ovviamente un’indagine più approfondita permetterà al giocatore di scovare particolari interessanti e risolvere i misteri, esponendo però Carter a maggiori pericoli.
Nel prosieguo del gioco sarà possibile reperire diversi gadget e strumenti in pieno stile Ghostbusters.
Ad accompagnare il protagonista Carter nelle varie missioni interverranno vari agenti dell’FBI, anche se non è ancora chiaro se in XCOM sarà possibile controllare un’intera squadra mediante qualche sistema di comandi in stile Tom Clancy’s Ghost Recon Advanced Warfighter o altro.
Stando a quanto riferito da 2K Marin, ogni missione avrà qualcosa di differente a seconda delle scelte effettuate dal giocatore, potendo dunque contare su una sostanziosa quantità di personalizzazione della propria partita, dipendente dalle proprie scelte.
Il gioco sarà un FPS, anche se non è ancora dato sapere se ci saranno parti più tattiche o se 2K Marin abbia intenzione di basare tutto l’impianto ludico sul classico sistema dello sparatutto in soggettiva.