ICANN, Internet Corporation for Assigned Names and Numbers, cioè l’ente che regolamenta l’assegnazione dei domini Internet, ha qualche mese fa iniziato una vera e propria rivoluzione con lo scopo di rendere meno statico il mondo del Web consentendo la personalizzazione delle estensioni dei domini. Non solo .net e .com, per esempio, ma domini con estensioni personalizzate che facciano riferimento a un brand o al nome di una famosa città. Si pensi per esempio a .londra o .roma. Una rivoluzione che sarà comunque progressiva e comunque non certo economica, perché i domini con le nuove estensioni saranno diffusi su scala minore rispetto a quelli generali e la cosa si rifletterà in un prezzo con ogni probabilità maggiore..
Da qualche giorno, per esempio, è possibile iniziare a registrare le nuove estensioni di dominio del tipo .camera, .equipment, .estate, .gallery, .graphics, .lighting e .photography: tutte estensioni che, come è facile intuire, fanno riferimento al mondo della fotografia. Non occorre essere dei veggenti per presumere che le più famose aziende nel campo dell’elettronica e della fotografia possano fare a gara per aggiudicarsi il loro uso, quantomeno a tutela dei rispettivi brand. Infatti, analizzando la situazione tramite lo strumento del Whois che permette di scoprire se un dominio è già stato registrato e la sua proprietà, sono emersi dettagli molto interessanti.
Apple, per esempio, ha fatto una vera incetta di domini con estensione .camera e .photography. Cupertino avrebbe già registrato domini del tipo apple.camera e apple.photography oppure iphoto.camera e iphoto.photography e tanti altri ancora. Non è chiaro se questa scelta sia legata a qualche futuro servizio o semplicemente per difendere alcuni loro brand, ma con ogni probabilità valgono entrambe le teorie: salvaguardare il proprio brand in ambiti specifici, in attesa eventualmente di mettere a punto servizi dedicati già in cantiere. Anche Canon ha provveduto a bloccare alcuni domini. Canon.camera, per esempio, è già stato registrato dalla nota azienda di macchine fotografiche. Nessun movimento, almeno sino ad ora, per Nikon e Nokia, entrambe aziende molto attive sul fronte della fotografia nei rispettivi ambiti.
Quanto costa registrare un nuovo dominio?
Se un’azienda oggi volesse registrare, per esempio, un dominio con estensione .camera o .photography, quanto dovrebbe pagare? 1&1, leader mondiale tra i provider di web hosting, ha annunciato la disponibilità per la registrazione diretta delle prime nuove estensioni di dominio, tra i quali anche i già citati .camera e .photography. Registrare, per esempio, tiziocaio.camera costerebbe 15 euro + IVA il primo anno e 30 euro + IVA dal secondo anno in poi. Non una cifra contenutissima, ma nemmeno inaccessibile, sicuramente alla portata di qualsiasi attività imprenditoriale che voglia puntare sul nuovo dominio a descrizione del proprio raggio d’azione. Peggio andrà quando saranno disponibili estensioni più di nicchia come .luxury: tiziocaio.luxury potrebbe essere già oggi pre-registrato alla cifra di 600 euro + IVA. Luxury, appunto.
Alcuni domini personalizzati sono già stati approvati, mentre altri sono ancora al vaglio dell’ICANN e potrebbero essere sbloccati in futuro. L’ICANN ha aperto ormai da tempo a tale novità, consentendo ai registrar proponenti di portare avanti domini di varia natura per differenziare un mondo precedentemente fermo attorno ai tradizionali .com, .net, .org, .biz o quelli di estensione nazionale quali .it, .de o .fr. Le novità in tal senso sono state molte e repentine, ma l’esplosione dei nuovi domini deve di fatto ancora iniziare.