Il progetto Google Glass non si è fino ad oggi concretizzato nel lancio sul mercato di un vero e proprio dispositivo, se non si considera la Explorer Edition destinata agli sviluppatori. Al gruppo di Mountain View va comunque attribuita la capacità di riconoscere un’evoluzione del prodotto non in linea con le aspettative, tanto da portare nei mesi scorsi ad un riassetto della squadra al lavoro sugli occhiali per la realtà aumentata.
Il risultato dello sforzo messo in campo è una seconda versione destinata principalmente all’ambito professionale, che a tutti gli effetti può essere definita Enterprise Edition. Grazie alla documentazione pubblicata nel database della FCC (Federal Communications Commission) è possibile dare uno sguardo in anteprima a ciò che cambia in termini di design, così come al manuale redatto per gli utenti. La novità più importante riguarda la presenza di una cerniera che permette di piegare il dispositivo una volta terminato l’utilizzo, rendendone così più semplice e comodo il trasporto, riducendone l’ingombro: una caratteristica anticipata il mese scorso da alcune indiscrezioni comparse in Rete.
Ancora, i nuovi Google Glass dovrebbero integrare il supporto alle reti WiFi 5 GHz, un processore Intel più potente rispetto a quello visto in passato (e capace di garantire un significativo risparmio energetico), una batteria più efficiente e una fotocamera migliore. Anche il display cambia, con una superficie più ampia che aumenta la visibilità delle informazioni da parte di chi indossa gli occhiali.
Da bigG non sono giunte conferme in merito a prezzo, modalità di commercializzazione o software equipaggiato. Maggiori informazioni potrebbero essere diffuse in occasione dell’evento I/O 2016 dedicato agli sviluppatori e in scena nel corso della prossima primavera. Da ricordare anche il rumor che vorrebbe i nuovi Glass progettati con una scocca rugged, ovvero in grado di resistere al contatto con l’acqua e alle sollecitazioni meccaniche, una caratteristica importante se si pensa ad un loro impiego in ambito lavorativo.