Buone notizie per chi attende con ansia l’aggiornamento dei tablet di Apple, con quei iPad 5 e iPad Mini 2 che potrebbero fare capolino sul mercato entro la fine di ottobre. Pare, infatti, che i due device saranno dotati della medesima fotocamera di iPhone 5S, con un sensore prodotto da Sony.
Non si può dire che Apple non stia premendo sull’acceleratore nel comparto fotografico dei suoi iDevice, dopo alcuni anni passati in sordina. È con iPhone 4, infatti, che la Mela inizia seriamente a interessarsi della qualità delle immagini scattate con i melafonini. E proprio “qualità” è la parola che sottende la svolta insolita di iPhone 5S, con la rinuncia alla rincorsa dei megapixel – 8 sono rimasti come il precedente iPhone 5 – per incrementare invece la sensibilità alla luce del CMOS e tutti gli altri fattori che pesano molto di più sulla resa dello scatto, rispetto alla alla mera disponibilità in pixel. Così sarà anche per iPad 5 e iPad Mini.
È Ming-Chi Kuo di KGI Securities, analista rivelatosi particolarmente affidabile nel corso dell’ultimo biennio, a lanciare in Rete la notizia: la generazione di tablet in arrivo non vedrà differenze di fotocamera con il mondo iPhone. Un fatto non scontato per Cupertino, considerato come gli attuali iPad Mini e iPad con Display Retina siano dotati di un obiettivo da 5 megapixel pari a quello di iPhone 4, nonostante da oltre due generazioni i melafonini si siano evoluti nel comparto fotografico.
Si vocifera, inoltre, come anche negli iPad verrà inclusa la nuova tecnologia per rendere ogni singolo pixel più grande – fino a 1,5 micron – così da garantire scatti migliori e sempre fedeli alla scena ripresa. Una simile scelta, tuttavia, non porterà a un aumento esponenziale dei prezzi degli iDevice in arrivo? A quanto pare, no. Secondo Kuo, Apple starebbe optando per un obiettivo di altissima qualità anche per iPad così da compensare altre mancanze, come lo schermo da 264 ppi mentre altri competitor hanno già superato i 300. La Mela non avrebbe interesse nel creare un nuovo super-retina – a occhio nudo è ormai davvero difficile distinguere tra 260 e 300 dpi, così come non sarebbe una mossa saggia frammentare il mercato di App Store con l’introduzione di una nuova risoluzione – per questo sarebbe pronta a investire su altre feature, per rendere gli iPad più appetibili rispetto alla concorrenza Android.