Nehalem è un nome che viene da lontano; fu utilizzato da Intel per un progetto nato nel 2001,che fu poi abbandonato, e il nome è stato ripreso recentemente, dalla Primavera del 2006, per indicare una nuova famiglia di processori.
Nei giorni scorsi Intel ha annunciato l’arrivo sul mercato di questa nuova famiglia di processori entro al fine di quest’anno.
I processori Nehalem sono sempre basati sull’architettura Core 2 ma sono molto diversi dai processori attuali; tanto che Intel parla di un salto tecnologico veramente notevole che porterà numerosi vantaggi agli utenti.
Nehalem ha una circuiteria da 45 nanometri e supporta fino a otto nuclei di calcolo, ma grazie a una tecnologia simile all’hyperthreading potrà operare come se fossero 16, e soprattutto ha il controller della memoria direttamente on board.
Al momento mancano ovviamente i test indipendenti, ma sembra che i nuovi processori permettano un incremento delle prestazioni dal 20 al 30% rispetto ai processori Penryn, il tutto con un migliore rapporto tra prestazioni e watt consumati.
Dopo l’Estate dovrebbero arrivare sul mercato i primi processori per server e poi gradualmente anche quelli dedicati ai portatili. Non si sa ancora quando Apple potrà beneficiare di questi processori ma non è escluso che, come è già successo, Apple possa averli anche in anteprima.
Intel ha anche annunciato i suoi progetti per i successori di Nehalem. Per il 2009 Intel sta lavorando a Westmere, un’evoluzione a 32nm dell’architettura Nehalem; per il 2010, invece, dovrebbe arrivare Sandy Bridge con una architettura completamente rinnovata.