La WWDC 2013, la conferenza di San Francisco sul mondo Apple quest’anno finita in sold out in soli due minuti dalla commercializzazione dei biglietti, non vedrà protagonisti solo iOS 7 e OS X 10.9. E nemmeno solo iPhone 5S, da giorni indicato come la più grande novità della kermesse targata mela morsicata. Secondo le previsioni di Ming-Chi Kuo di KGI Securities, quella di giugno sarà anche l’occasione per presentare i nuovi MacBook.
MacBook Pro, MacBook Pro con Dislay Retina e MacBook Air potrebbero essere tutti aggiornati in occasione della WWDC, dopo troppi mesi di stallo per il gruppo di Cupertino. Poche le indiscrezioni trapelate sulle possibili caratteristiche hardware, per quello che sarà più un upgrade che una vera e propria rivoluzione.
I modelli dovrebbero rimanere esteticamente identici a quelli attualmente in vendita, con l’unica differenza della dotazione di un nuovo processore Intel della famiglia Haswell. Quest’ultimo chip verrà presentato dal colosso dei microprocessori il prossimo 3 giugno e, come ormai tradizione degli ultimi anni, è lecito attendersi che siano proprio i Mac a mostrarli in azione per la prima volta. Non vi sarà, inoltre, un pannello Retina per MacBook Air, che sembra rimarrà alle configurazioni video attuali per non farne lievitare esageratamente i costi.
È vero mistero, invece, sulla disponibilità di lettori ottici per la linea Pro. Apple da tempo ha intrapreso la strada dell’eliminazione di questi supporti – si vedano proprio MacBook Air e l’ultimo iMac – quindi sarebbe corretto attendersi l’eliminazione definitiva anche sui MacBook Pro. A quanto pare, però, la costante domanda dai professionisti starebbe spingendo la Mela a mantenerli almeno nelle versioni non Retina, così da fornire più di un opzione d’acquisto agli esigenti utenti.
I laptop in questione potrebbero essere messi in vendita già a inizio estate, forse tra luglio e agosto, sempre che vengano effettivamente presentati alla WWDC. Ancora nulla, infine, sul fronte di Mac Pro, il desktop professionale di casa Cupertino che avrebbe dovuto vedere la luce nel mese di aprile e che, invece, ha saltato l’appuntamento con le scommesse degli analisti. Il computer è al momento assente dai mercati europei per l’entrata in vigore di una nuova normativa energetica, l’introduzione di un nuovo modello non dovrebbe essere quindi molto lontana.