A poche ore dall’indiscrezione su un possibile lancio di MacBook Air in versione 14 pollici per il mercato asiatico, appare in rete un nuovo rumor sui portatili Apple. Pare che Cupertino, infatti, sia pronta a lanciar la linea dei nuovi MacBook Pro supersottili il prossimo aprile. Ma non si era parlato di un ritardo a causa dei processori Ivy Bridge?
Da tempo si parla di un redesign di MacBook Pro, in modo da renderlo leggero e molto simile in stile all’acclamato MacBook Air. A questo scopo, Apple avrebbe deciso di privarlo del lettore ottico DVD, considerato dall’azienda ormai uno strumento vetusto per l’informatica, nonostante in molti saranno gli utenti pronti ad affermarne il contrario.
L’indiscrezione sul lancio in aprile proviene dal solito informatissimo DigiTimes, che svela i piani di Apple per le versioni da 13 e da 15 pollici, mentre ancora non sarebbero maturi i tempi per quella da 17. Oltre ad essere più sottili, i portatili potrebbero essere nuovamente equipaggiati con GPU a marchio NVIDIA, e sembra che la produzione iniziale ammonterà a 900.000 unità.
Non si risolve, tuttavia, il mistero su Ivy Bridge. Intel qualche giorno fa ha spiegato come dei rallentamenti in fase produttiva non renderanno disponibili i nuovi processori prima dell’estate e, per questo, ci si è attesi un ritardo anche nei nuovi computer targati Mela. MacBook Pro in particolare, qualora dovesse essere confermato il nuovo look, dovrà attenersi a un design termico non superiore ai 35 watt, quindi gli Ivy Bridge – con le loro dimensioni ridotte e il basso consumo energetico – si costituirebbero come una necessità irrinunciabile. Come è possibile, di conseguenza, un lancio ad aprile quando i chip non saranno pronti prima di giugno? A quanto pare, Apple sarebbe riuscita a mettere mano su una parte degli stock di Intel, assicurandosi di poterne godere in anticipo rispetto ai competitor. In altre parole, tutti gli Ivy Bridge prodotti e in fase di fabbricazione entro la fine di maggio saranno ad appannaggio esclusivo di Cupertino.