Finiscono le vacanze, ricominciano scuola e lavoro e ripartono le nuove offerte dei produttori di dispositivi per l’IT.
Il boom dei netbook (così sono stati ribattezzati i notebook ultra low cost) prosegue, in imperterrita espansione, con la commercializzazione, tra gli altri, dell’Acer Aspire One, molto simile per estetica, caratteristiche e prezzi al nuovo Asus Eee PC con processore Intel Atom N270.
Anche i nuovi modelli sono disponibili in almeno due versioni: una con Windows XP Home (oramai commercializzato solo su questo tipo di PC) e una con una distribuzione di Gnu/Linux.
La Asus, però, compie una lieve ma notevole retromarcia. Sia sul sito della Asus, infatti, sia in alcuni negozi, si trova accanto all’Eee PC la scritta “Asus consiglia Windows per le attività quotidiane con il computer”, che suona ancor più chiaramente inquietante nella sua versione inglese “Better with Windows“.
Come sappiamo, l’Eee PC, come altri modelli Asus, non è necessariamente migliore con Windows: tutto dipende come sempre dalle necessità e dai gusti di ogni singolo utente. Questa presa di posizione così netta è chiaramente una trovata pubblicitaria che la Microsoft si può permettere senza problemi da un partner, mentre dalla parte di Gnu/Linux, ovviamente, non ci sarà nessuno che pagherà per vedersi pubblicizzato.
Tuttavia, sull’opinione di quella grande fascia di utenza che preferisce un netbook ad un PC perché più semplice da usare questo farà di certo una gran presa.
Colpo ben assestato, sebbene un po’ basso, da parte di Microsoft.