A saperlo dall’inizio gli esperti di Microsoft avrebbero potuto chiamarlo “Windows Phoenix” perché, con l’ennesimo rinvio, il “vecchio” Windows XP, dato per moribondo più e più volte, risorge per l’ennesima volta dalle proprie ceneri, e per un tempo piuttosto lungo.
Il pretesto, questa volta, è il prolungamento del diritto di downgrade per cui gli acquirenti di un PC nuovo con Windows Vista Business e Ultimate potranno continuare ad effettuare l’installazione sostitutiva licenziata di “Windows XP Professional” non più fino al 31 Gennaio 2009, come previsto precedentemente, ma fino al 31 Luglio 2009.
La motivazione data da Microsoft sarebbe di fidelizzare il cliente, quello perplesso sul passaggio a Vista, che semplicemente avrà sei mesi in più per passare in maniera più convinta al “nuovo” sistema operativo; peccato, dico io, che altri sei mesi dopo si troverà probabilmente in vendita il “vero nuovo” sistema operativo, cioè Windows 7.
Parallelamente a questo annuncio è stato fatto notare che, contrariamente a quanto detto ad Aprile 2008, i costruttori sono stati autorizzati a precaricare XP su tutte le macchine nuove, non fino al 30 Giugno 2008, ma fino al 31 Gennaio 2009.
Per quanto riguarda poi i sempre più diffusi netbook, l’autorizzazione di preinstallazione di XP arriva a tutto il 2010, quando per Windows Seven forse si parlerà già di primo service pack all’orizzonte. La motivazione in questo caso sarebbe l’impossibilità di questi sistemi di far girare al loro interno Vista; anche qui c’è qualcosa che non va perché già mesi fa si era dimostrato il funzionamento di Vista (opportunamente “depurato”) già sui primi Eee PC di Asus.
Personalmente, almeno per quanto riguarda quest’ultimo aspetto, avrei preferito la creazione di una sorta di versione “Ultra Basic” apposita in modo da chiudere il cerchio di vita di Vista prima di lanciare un nuovo sistema operativo; e la mia è una critica costruttiva, da estimatore della storia di Microsoft, che credo avrebbe dovuto sostenere meglio Vista.
In definitiva, tornando al concetto di “Windows Phoenix”, Windows XP sarà il primo sistema operativo di casa Microsoft installato su PC nuovi per ben 9 anni: un record difficilmente eguagliabile o superabile. Contando poi che il 2010 è, al momento, anche l’anno di fine supporto per Windows 2000, credo che vedremo XP per molto e molto tempo ancora.