Come accade per l’hardware contenuto nei PC desktop e nei notebook, anche gli standard per le interfacce video sono soggetti a rapida “obsolescenza”. Non si ha nemmeno la soddisfazione di “gustare” appieno il monitor o la TV appena acquistati, che in poco tempo le connessioni video sono già sorpassate.
L’ultimo standard DisplayPort infatti sarà oggetto della terza revisione in meno di tre anni. L’attuale versione 1.1a possiede una larghezza di banda di 10,8 Gbit/s e supporta monitor con risoluzione fino a 2560×1600 pixel.
La nuova specifica 1.2 prevede un raddoppio della banda passante a 21,6 Gbit/s e il supporto per le risoluzione massime Quad Full HD (3840×2160 pixel) e 4K (4096×2160 pixel), oltre a permettere la gestionme di monitor 3D Full HD con frequenza di refresh di 120 Hz (60 Hz per occhio).
Sarà possibile anche realizzare configurazioni multimonitor con un solo cavo, ad esempio due display con risoluzione WQXGA (2560×1600 pixel) o quattro display con risoluzione WUXGA (1920×1200 pixel).
Le specifiche DisplayPort 1.2 includeranno anche l’interfaccia Mini DisplayPort utilizzata nei MacBook di Apple, che tutti i produttori potranno adottare grazie alla sua licenza gratuita.
Anche lo standard HDMI subirà un ulteriore aggiornamento. Ci sarà un aumento della larghezza di banda per supportare i display 4K e 3D, verrà aggiunta la possibilità di trasmettere segnali Ethernet attraverso il cavo HDMI ed eliminata la necessità di utilizzare un cavo S/PDIF per inviare il segnale audio dalla TV al ricevitore AV.