Chi ha seguito l’evolversi del WiMax, saprà sicuramente chi è Aria (ex ARIA), un piccolo provider umbro che grazie ad alcuni partner internazionali (in particolare David Gilo importante imprenditore israeliano) era riuscita ad aggiudicarsi le licenze per coprire l’interno territorio nazionale con la sua futura rete WiMax.
Il resto è storia, il WiMax complice anche la crisi economica sta avendo un’evoluzione molto lenta e di Aria avevamo apprezzato i piani di sviluppo, che però avevano pochi riscontri pratici per quanto riguarda l’avanzamento di copertura. Oggi apprendiamo invece, tramite un noto quotidiano, che si è appena scatenato un terremoto all’interno di questo provider.
I dettagli non sono noti, ma il vecchio management sarebbe stato cambiato, in particolare via David Gilo che sarebbe stato sostituito da Abe Morris che rappresenta i fondi che controllano Aria. Lo scopo sarebbe quello di raddrizzare la sorte di un provider che evidentemente faticava a trovare una giusta direzione e di portare capitali freschi (circa 40 milioni di euro) per ridare linfa ai progetti probabilmente al momento accantonati.
Quando ne sapremo di più, ovviamente vi aggiorneremo.