Nonostante Apple abbia rilasciato il tanto atteso OS X Lion, già record di download e nominato come sistema operativo più sicuro al mondo dagli esperti del settore, Cupertino non sembra essersi dimenticata del suo precedente successo, Snow Leopard. Il sistema operativo antecedente a Lion, giunto alla versione 10.6.8, ha ottenuto oggi un nuovo aggiornamento.
L’ultimo upgrade consistente è arrivato nemmeno un mese fa ed è servito, oltre che a rimuovere alcuni bug, anche per preparare il sistema all’eventuale passaggio a OS X 10.7. Il nuovo aggiornamento, disponibile sia dalle pagine del supporto Apple che via Software Upgrade, si propone di migliorare alcune funzioni evidentemente non ancora al top secondo i rigidi canoni di Cupertino.
Il “10.6.8 Supplemental Update“, infatti, si propone di facilitare il trasferimento di documenti applicazioni tra Snow Leopard e Lion e, non ultimo, corregge alcune falle di stampa oltre a noiose problematiche audio emerse durante l’utilizzo di periferiche HDMI.
Per quale motivo, tuttavia, Cupertino avrebbe deciso di mantenere aggiornato un sistema operativo destinato al decesso? Oltre che accontentare gli utenti ancora restii al passaggio a Lion, vi è un fattore innegabile da tenere in debita considerazione: OS X 10.7 è pensato per un set ristretto di macchine, ovvero solamente quelle con supporto nativo all’architettura 64 bit, e quindi moltissimi desktop e laptop ancora performanti non possono concedersi i ruggiti del nuovo felino. Non si parla nemmeno di hardware eccessivamente vetusti, considerando come a essere esclusi siano teoricamente tutti i modelli antecedenti alla seconda metà del 2008. Per tutti questi mela-user, Snow Leopard rimarrà una solida realtà ancora per molto tempo a venire.