Al fine di rispondere alle crescenti necessità manifestate dall’utenza online, soprattutto in aree densamente popolate come quelle relative al territorio asiatico, Google ha deciso di dare il via alla realizzazione di un nuovo data center. Sorgerà a Singapore, più precisamente nell’area Jurong West, vicino ai due altri impianti del gruppo di Mountain View già operativi a pieno ritmo da qualche anno.
Nel corso degli ultimi tre anni più di 70 milioni di persone residenti nel sudest asiatico si sono connesse a Internet per la prima volta. Sarebbe sufficiente questo dato per capire quale sia il tasso di crescita, dal punto di vista tecnologico, dell’intera regione. Contestualmente aumenta anche la richiesta dei servizi cloud da parte delle realtà professionali. Da qui sorge l’esigenza di un nuovo data center che, in linea con la filosofia di bigG, sarà il più possibile eco-friendly e sostenibile dal punto di vista dell’impatto ambientale, grazie all’impiego del machine learning per ridurre l’utilizzo dell’energia, di un sistema per il recupero dell’acqua e del riciclo dei rifiuti.
Google ha avviato la costruzione del primo data center a Singapore nell’ormai lontano 2011, inaugurandolo nel 2015 e dando contestualmente il via alla realizzazione del secondo. L’impegno di bigG, laddove l’azienda opera con una presenza fissa e importante sul territorio, si estende anche alle comunità, con progetti messi in campo al fine di sostenere l’economia locale con iniziative concrete. Con il progetto annunciato oggi, l’ammontare complessivo degli investimenti del gruppo nell’area interessata tocca la soglia degli 850 milioni di dollari.