Dopo le decine di morti sul lavoro nell’ultimo anno, il governo ha varato un decreto sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. Una delle novità introdotte è la piena tutela per tutti i lavoratori, anche i precari e i telelavoratori.
Gli imprenditori dovranno cercare di eliminare tutti i rischi per i dipendenti e collaboratori.
Per raggiungere questo obiettivo si dovrà ridurre l’utilizzo dei macchinari pericolosi, educare tutti i lavoratori sensibilizzandoli sui temi della sicurezza, manutenere periodicamente tutte le attrezzature e prevedere le misure da adottare in caso di emergenza.
Inoltre rimangono la nomina di un responsabile della sicurezza e del medico competente. Ogni lavoratore avrà per tutta la sua vita lavorativa un libretto sanitario i cui dati saranno comunicati ogni anno alle ASL.
Le sanzioni per chi non rispetta queste regole sono state inasprite: per le infrazioni meno gravi sono previste pene detentive da 4 mesi a due anni, mentre in caso di incidenti gravi si rischiano sanzioni fino a 1,5 milioni di euro, la sospensione dell’attività e il divieto di lavorare con o per enti pubblici, oltre alle imputazioni di carattere penale per lesioni o omicidio colposo.
Speriamo che il nuovo decreto possa migliorare le condizioni di sicurezza in ogni ambiente lavorativo e che eviti il ripetersi dei gravi incidenti a cui abbiamo assistito nell’ultimo periodo.