Microsoft continua senza sosta lo sviluppo del suo nuovo browser Edge basato su Chromium. L’attuale browser di Windows 10 non dispone di alcuna funzionalità atta a tradurre automaticamente le pagine Web localizzate in lingue straniere. Sino ad ora, per poter tradurre una pagina era necessario installare un’estensione dal Microsoft Store. Un’operazione non difficile ma molto scomoda.
Microsoft ha voluto colmare questa lacuna e nell’ultima build di sviluppo del nuovo Edge, quella del ramo Canary, ha integrato nativamente uno strumento di traduzione automatica per le pagine Web. Questa nuova funzionalità utilizza lo strumento di Microsoft Translator per effettuare la traduzione automatica delle pagine dei siti Web localizzate in lingue straniere. Questo tool chiederà automaticamente agli utenti se vogliono tradurre nella loro lingua la pagina Web localizzata in una lingua straniera. Ovviamente, la traduzione può essere effettuata anche manualmente.
Trattasi di una novità sicuramente molto importante che migliora l’esperienza d’uso del nuovo browser di Microsoft. Per poter provare il servizio di traduzione automatica delle pagine Web, non si dovrà fare altro che scaricare l’ultimissima versione di sviluppo di Edge del canale Canary.
Oltre al servizio di traduzione automatica, l’ultimissima versione di sviluppo del nuovo browser di Microsoft introduce anche un’altra novità molto importante e cioè uno strumento di controllo ortografico che prima era completamente assente.
Lo sviluppo del nuovo Edge sembra, dunque, progredire nel migliore dei modi. Già oggi, il nuovo browser sembra decisamente molto interessante nonostante al termine del suo sviluppo manchino diversi mesi.
La prossima settimana si terrà l’annuale evento di Build. In quella sede è possibile che Microsoft faccia anche qualche accenno allo sviluppo del suo browser anticipando alcune novità o magari annunciando il periodo in cui sarà rilasciato ufficialmente a tutti.