Dopo quasi 10 anni e oltre 500 milioni di utenti in tutto il mondo, Mozilla ha deciso di rinnovare profondamente l’interfaccia di Firefox. La versione 29 del browser utilizza ora un layout per le schede simile a quello di Chrome, ma rispetto alla precedente versione offre maggiori opzioni di personalizzazione che permette di aggiungere e spostare a piacimento le icone delle funzioni più utilizzate. Inoltre, è stato introdotto il nuovo servizio Firefox Sync, basato su Firefox Accounts, che sincronizza schede, cronologia, password, segnalibri, componenti aggiuntivi e preferenze su tutti i computer e i dispositivi mobile Android.
Come qualsiasi modifica relativa all’interfaccia utente, il risultato finale è stato ottenuto dopo una lunga serie di test, effettuati dai progettisti e dalla comunità open source, che hanno sperimentato diverse soluzioni prima di trovare il design migliore che garantisse un’esperienza d’uso e di navigazione ottimale (è comunque possibile tornare al design di Firefox 28, usando l’estensione Classic Theme Restorer).
Per spiegare i motivi che hanno portato allo sviluppo della nuova UI, Mozilla ha rilasciato un’intervista al designer Madhava Enros (Senior Manager, Firefox User Experience), capo del team di progettisti che ha realizzato il nuovo Firefox. Ecco un estratto delle risposte più interessanti fornite da Enros:
Una frase che useresti per descrivere il nuovo Firefox?
Il nuovo Firefox è facile da usare, bello e personalizzabile.
Cosa distingue secondo te Firefox dagli altri browser in circolazione?
La differenza è che in Mozilla non rispondiamo a nessun altro che non sia l’utente finale. Allo stesso modo, Firefox non risponde ad altri che all’utente finale: ha a cuore i suoi interessi e gli permette di fare quel che vuole e quel che gli occorre. Questo vale per Firefox da quasi un decennio e deriva direttamente dalla mission no-profit di Mozilla, finalizzata a creare un Web che offra benefici a chiunque, pubblicamente. Con questa nuova versione del browser sono convinto che siamo riusciti ad esaltare l’ultima di queste differenze: Firefox è oggi più personalizzabile che mai, e si può trasformare esattamente in ciò che si vuole che sia.
Quale feedback fornito dagli utenti ha ispirato maggiormente il design del nuovo Firefox?
Una significativa area di feedback che ha definito il design ha riguardato la personalizzazione e il controllo che gli utenti sentono di esercitare sull’interfaccia. Volevamo rendere ancora più semplice personalizzare Firefox e permettere agli utenti di customizzare ogni aspetto della loro esperienza con Firefox.
Di conseguenza abbiamo costruito Firefox in modo che si possa facilmente riposizionare o rimuovere praticamente ogni pulsante e comando del browser, offrendo un accesso rapido e intuitivo alle funzioni che ognuno utilizza maggiormente. È sufficiente avviare la personalizzazione e quindi trascinare gli elementi desiderati nel pannello del menu. La personalizzazione riguarda le funzioni integrate, ma permette di posizionare anche le icone di qualunque componente aggiuntivo di Firefox. Questo livello di personalizzazione di Firefox non trova paragoni in nessun altro browser.
Abbiamo anche organizzato meglio la stessa finestra del browser. Mentre le funzioni più utilizzate appartengono naturalmente alla barra degli strumenti principale, il nuovo menu prevede spazio per le funzioni che si usano regolarmente ma non necessariamente tutti i giorni. Questo aiuta a rispondere al feedback che abbiamo ricevuto sui controlli che rendevano disordinata l’interfaccia principale o rimanevano troppo nascosti all’interno del menu rendendone difficile l’individuazione. Ora non è più necessario scegliere tra i due estremi: gli strumenti integrati e i componenti aggiuntivi che si usano saltuariamente hanno una nuova sede più pratica nel pannello del menu personalizzabile.
Perché pensi che sia importante che gli utenti possano personalizzare Firefox?
La personalizzazione è l’elemento per cui Firefox è maggiormente conosciuto. Offrire scelta e mettere il controllo nelle mani degli utenti sono i cardini di ciò che facciamo. Uno dei nostri valori di design per Firefox è “sei tu che aiuti a farlo”, e si basa sull’idea che nessun browser possa – né potrebbe – rispondere esattamente alle aspettative di chiunque nella sua forma di default. Il modo più adatto per creare il browser migliore per tutti è quello di non optare per l’approccio della taglia unica buona per chiunque. Diventa chiaro che si tratta della scelta sbagliata quando si pensa al nostro mezzo miliardo di utenti, ciascuno con le proprie preferenze e i propri casi d’uso specifici. Lavoriamo con impegno per gettare le migliori fondamenta possibili per tutti, ma lasciamo esplicitamente spazio per la scelta e per mettere il controllo nelle mani degli utenti: due valori verso i quali siamo totalmente impegnati.
La personalizzazione permette all’utente di fare proprio il browser. Trascorriamo più tempo all’interno dei nostri browser rispetto a qualsiasi altra applicazione software – per alcuni anche più tempo di quello trascorso a letto – e quindi è importante rendere il browser più confortevole e attrezzato possibile per ciascuna delle nostre esigenze individuali.
Su quanti dispositivi hai installato Firefox?
Contribuisco a diffondere Firefox da lungo tempo e continuo a farlo, pertanto l’ho installato su un numero di dispositivi superiore a quanto possa ricordare – in molti casi per amici o parenti. Personalmente uso Firefox su cinque dispositivi, tre computer tra casa e ufficio, più un tablet e un telefono Android.
Disporre di Firefox su più dispositivi diversi è qualcosa che è diventato ancora più semplice con la nuova release. È davvero facilissimo sincronizzare i dati di navigazione (password, segnalibri, cronologia e schede) con la nuova funzione Firefox Sync, il che significa poter avere sempre il proprio Firefox con sé ovunque. Per usare Sync tutto quel che occorre è creare un Account Firefox: basta fare clic sul pulsante menu, scegliere “Accedi a Sync” e seguire le istruzioni.