Come ogni anno, al Cebit, importante manifestazione che si è svolta nella tedesca Hannover, le novità presentate dalle varie case produttrici non sono poche.
Forse una delle più interessanti, tra tante di cui già giravano rumors, è la presentazione della prima scheda madre in formato DTX da parte di AMD. Tale formato si propone di ridimensionare le schede madri, facendole rientrare in uno spazio totalmente ridotto: 244 x 203mm per il DTX e addirittura 170 x 203mm per il formato mini DTX.
L’Intel da parte sua ha presentato il formato BTX, non sconvolge, ma rappresenta, storicamente, il primo caso in cui, allo stato attuale dei fatti, non vi sarà compatibilità di case tra schede madri AMD e Intel, anche se voci discordanti parlano di una probabile retrocompatibilità con i case ATX.
AMD, nel suo comunicato, ha infatti promesso che per facilitare il passaggio dal formato ATX (quello attuale) al formato DTX, i nuovi case verranno venduti ad un prezzo più vantaggioso.
Come si può ammirare dalla brochure scaricabile dal sito DTXPC.org, i nuovi case DTX, come anche i già presentati concorrenti BTX, sono estremamente ridotti e consentono l’installazione, da parte degli utenti, dei PC anche in ambienti ridotti e attualmente inadatti a ospitare una postazione.
Vedremo, in un immediato futuro, il PC da cucina?