A quanto pare Alphabet vuol disfarsi di Boston Dynamics, con il team acquisito nel 2013 finito di recente sul mercato, forse per via di un’immagine non proprio rassicurante trasmessa dai robot progettati. Ciò nonostante, i suoi ingegneri non sembrano aver alcuna intenzione di rallentare il proprio lavoro o di cambiare approccio nella realizzazione degli automi, come dimostra il nuovo Handle.
Al contrario di quanto visto in passato con Atlas, in questo caso non si tratta di un’unità bipede, bensì di un robot che si regge su due ruote. L’aspetto, a dire il vero un po’ inquietante, è in qualche modo paragonabile a quello di un cavallo con le zampe anteriori costantemente alzate, che si muove a velocità elevata, mantenendo l’equilibrio calcolando in tempo reale in che modo spostare il peso per trovare il miglior assetto del baricentro possibile. A presentarlo il fondatore Marc Raibert, in occasione di un evento a porte chiuse, ripreso nel filmato in streaming di seguito a partire dal minuto 3:44.
I programmi portati avanti da Boston Dynamics mirano a trovare e sviluppare soluzioni destinate in primis all’ambito industriale. Nel caso di Handle, ad esempio, come suggerisce già il nome si tratta di un automa che potrà essere impiegato per la movimentazione delle merci all’interno di strutture come i magazzini, in modo rapido, sicuro ed economico. I responsabili del progetto definiscono il robot come maggiormente versatile rispetto alle alternative già in circolazione. Nel filmato è possibile anche vederlo in movimento su terreni sconnessi e addirittura compiere un salto in corsa, atterrando in modo perfetto senza perdere l’equilibrio.
Lo stesso team ha messo a punto anche SpotMini, una sorta di cane ipertecnologico da circa 30 Kg che sa muoversi agilmente in ambito domestico, persino salendo e scendendo le scale come il più tradizionale degli amici a quattro zampe.