Nuovo iPad, il miglior display di sempre

L'autorevole DisplayMate analizza il nuovo iPad e si dice sicuro: il display è il migliore mai visto finora su un dispositivo mobile.
Nuovo iPad, il miglior display di sempre
L'autorevole DisplayMate analizza il nuovo iPad e si dice sicuro: il display è il migliore mai visto finora su un dispositivo mobile.

Il Retina display è senza ombra di dubbio uno dei punti di forza del nuovo iPad, in arrivo in Italia questa settimana. Il portale tecnologico DisplayMate ha analizzato a fondo la soluzione fornita da Samsung installata sul terzo tablet di Apple, definendola come il miglior display di sempre installato su un dispositivo mobile. Non è una sorpresa, dato che lo schermo di tipo Retina si è già fatto apprezzare con le ultime generazioni di iPhone e iPod Touch, ma i fan della mela morsicata saranno lieti di ricevere una conferma autorevole circa la dotazione del nuovo tablet a disposizione.

La scelta di Apple permette infatti al nuovo iPad di fornire l’immagine più nitida per i display di queste dimensioni e una gestione dei colori complessivamente migliore della maggiorparte di schermi casalinghi e TV in alta definizione presenti sul mercato. Un pannello di questa qualità si presta alla perfezione per ambiti come editoria elettronica, fotografia, design e videogiochi (soprattutto se in considerazione degli ottimi benchmark sulla GPU, seppur non accompagnata da una CPU altrettanto performante).

Secondo il portale i margini di miglioramento sono comunque ancora evidenti, sebbene si tratti pur sempre del top sul mercato da questo punto di vista. Quello di DisplayMate è pertanto un invito rivolto ad Apple, ma anche a tutti gli altri produttori di smartphone e tablet, di considerare meglio i dettagli nella scelta di un display. In ambienti esterni, per esempio, a causa dei riflessi naturali ci sono ancora problemi evidenti nella visualizzazione dei contenuti. Un miglioramento rispetto iPad 2, ritenuto pessimo sotto questo frangente, ma ancora lontano dall’ideale possibilmente raggiungibile.

Dovrebbero essere rese più efficienti inoltre funzioni come l’Ambient Light Sensor e in particolare la gestione automatica dell’illuminazione, praticamente inutile dato che mira esclusivamente al risparmio energetico e dunque a un notevole calo nel livello di luminosità.

Quel che se ne ricava comunque è l’impressione di uno schermo di indubbia qualità che, al netto di un maggior consumo energetico, cosa che porta la batteria a durare poco più di un’ora in meno rispetto la precedente generazione in condizioni di massima luminosità, regala all’utente la miglior soluzione presente sul mercato. Il tutto in attesa degli OLED, che secondo il sito web rappresenteranno l’inizio di una nuova ed ulteriore generazione di tavolette touchscreen.

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