Il nuovo iPad debutta oggi in Italia La Repubblica, l’attesa per i fan della Mela non è però frustrante, anzi si è rivelata un piacevole momento da condividere con gli altri appassionati del mondo Apple.
Un appuntamento da non perdere per i fan italiani di Apple: sono davvero in tanti ad aver scelto di acquistare oggi, al lancio, un nuovo iPad, dirigendosi direttamente verso l’Apple Store più vicino alla propria abitazione proprio per sentire l’emozione dell’evento. Un rituale, questo, che si ripete a ogni uscita di un dispositivo della Mela, e a cui non solo i comuni utenti non sanno rinunciare, ma anche personaggi noti come ad esempio Steve Wozniak.
A Roma, le code erano comunque disciplinate e non s’è verificata alcuna ressa negli Apple Store: il nuovo iPad si poteva già comprare da mezzanotte nei negozi Tim, Vodafone, 3 Italia e nelle catene Mediaworld, Saturn e Marco Polo Expert, oltre ovviamente che nei negozi ufficiali di Apple. Già da ieri sera, vari gruppetti di fan si erano appostati davanti i negozi italiani per una veglia che caratterizza ormai da anni il lancio di un nuovo prodotto con la mela morsicata.
Nella capitale, erano in centinaia i consumatori in fila per poter acquistare per primi un nuovo iPad; stamattina, all’apertura delle porte dei negozi, è finalmente stato possibile accaparrarsene un’unità, tra urli di gioia, applausi, visi stanchi ma soddisfatti. A Roma è stato un ragazzo di Catanzaro, dell’età di 17 anni, a comprare il primo nuovo iPad, mentre a Napoli è stato un 20enne ad aggiudicarselo. Il ragazzo romano ha così commentato:
«Sono il primo in Italia ad averlo acquistato ero al secondo posto nella fila, che era iniziata l’altro ieri. Poi, una volta arrivati alla cassa io ho pagato con la carta di credito e la mia transazione è stata più veloce dell’altro. E quindi il primo scontrino è il mio. […] Non è la prima volta che faccio la fila per i prodotti della Apple, sono venuto dalla Calabria a Roma l’altro ieri e appena arrivato mi sono messo in fila. Non mancherò mai a uno di questi appuntamenti. L’eredità lasciata da Jobs è immensa e dobbiamo onorarla.»