Nuovo iPad: con molta soddisfazione Apple ha annunciato che i preordini del nuovo tablet sono letteralmente finiti sold out, grazie anche a una risposta dell’utenza più elevata di quanto inizialmente atteso. Un ottimo risultato per la morsicata, riuscita a piazzare tutti gli stock di iPad in pochissimi giorni, ma forse una brutta notizia per il resto del mondo: il lancio del 23 per le nazioni del secondo turno potrebbe essere rimandato?
Il nuovo iPad arriverà nelle mani dei consumatori a stelle e strisce il prossimo 16 marzo, ma dalla fase di preordine si apprende come tutti i dispositivi siano stati esauriti per questa data. Qualsiasi prenotazione di iPad, infatti, verrà ora consegnata non prima del 19 marzo. Questo significa che le scorte iniziali del device sono andate letteralmente a ruba e Apple deve quindi attendere nuove consegne dalle aziende partner cinesi.
La data del 19 è però fin troppo vicina a quel 23 marzo, giorno in cui il nuovo iPad vedrà la luce nelle tantissime nazioni escluse al primo turno, Italia compresa. Il rischio, perciò, è che Cupertino non disponga di un numero sufficiente di esemplari da poter consegnare a tutti gli utenti che ne facciano richiesta, con la possibilità che la data del 23 slitti ai primi giorni di aprile. Si tratta di un rumor non confermato e che di certo non si basa sulla storia di iPad 2: lo scorso anno il dispositivo ha sofferto della stessa scarsità iniziale, ma le date di prima consegna non hanno subito spostamenti.
Apple, tuttavia, non ha dimostrato alcuna preoccupazione per le ingenti richieste, considerato come segnino un successo senza pari per la nuova tavoletta magica. Sarà forse il Retina Display, la nuova fotocamera o le funzionalità dell’A5X, ma il nuovo iPad è destinato a battere ogni record di vendita già registrato dal predecessore. Così ha parlato un portavoce della Mela ai microfoni di USA Today:
«La risposta dei clienti al nuovo iPad è stata davvero fuori da ogni previsione e tutti gli esemplari disponibili per i preordini sono stati acquistati. I consumatori potranno continuare a prenotarsi online, ricevendo una nuova notifica di stimata consegna.»