Nuovo iPad: TIM, 3 Italia e Vodafone a confronto

Abbiamo messo a confronto i prezzi di TIM, Vodafone e 3 Italia per l'accesso al nuovo iPad: quale scegliere?
Nuovo iPad: TIM, 3 Italia e Vodafone a confronto
Abbiamo messo a confronto i prezzi di TIM, Vodafone e 3 Italia per l'accesso al nuovo iPad: quale scegliere?

Gran parte degli acquirenti di un nuovo tablet opta per l’opzione solo Wi-Fi e con ogni probabilità così sarà anche nel caso del nuovo iPad. I motivi sono evidenti: minor costo del dispositivo, mancanza di onere aggiuntivo per la connettività e la scelta di utilizzare il device come oggetto casalingo più che come vero assistente in mobilità (ove gli smartphone compiono già alla perfezione il loro dovere).

Chi invece sceglie di acquistare un dispositivo con modulo 3G (formalmente 4G, ma in realtà non ancora utilizzabile su questa base sul territorio europeo) decide di fatto di trasformare il tablet in un device portatile sempre connesso e sempre disponibile per qualsivoglia utilità. E deve sopportarne i costi relativi a fronte delle opportunità restituite da quella che è ad ogni effetto nuova modalità di interagire con la Rete (qualcosa che Tim Cook, CEO Apple, non esita a descrivere in ogni occasione utile come l’essenza dell’era post-PC).

Per questi ultimi la possibilità di scelta è duplice: accedere al dispositivo tramite una formula ad abbonamento, oppure acquistare un terminale bloccato a cui affiancare soluzioni di connettività “ricaricabili“? La prima opzione consente di ottenere un risparmio relativo sul lungo periodo poiché spalma su 30 mesi il costo del device (con tanto di sconto), ma al tempo stesso vincola al medesimo carrier l’intero percorso di vita del device. La seconda opzione implica maggiori libertà in funzione di un minor vincolo, ma il tutto ad un costo maggiore. Trattasi di una scelta, quindi, che determina il grado di necessità o meno della connessione: se sarà una scelta sporadica, la formula ricaricabile è quella adeguata; se la connessione sarà un must quotidiano, l’abbonamento sarà invece un percorso obbligato.

Questi i prezzi annunciati in queste ore dai maggiori carrier nazionali 3 Italia, Vodafone e TIM:

Abbonamento

3 Italia

Abbonamento Tre Dati PlusFinanziamento Compass
Anticipo iniziale16 GB32 GB 64 GB 16 GB 32 GB 64 GB
 € 99 € 199 € 299 € 0 € 0 € 0
Canone mensile € 29 € 19+1 € 24+1 € 29+1
Traffico dati 1 GB al giorno 10 MB al giorno

 

Vodafone

 Nuovo iPad 16GB  Nuovo iPad 32GB Nuovo iPad 64GB
Contributo iniziale 0 Euro 99 Euro 199 Euro
 Internet Super 29 Euro al mese 29 Euro al mese 29 Euro al mese
 Internet Speed Promo 35 Euro al mese Promo 35 Euro al mese Promo 35 Euro al mese
 SIM Ricaricabile 599 Euro 699 Euro 799 Euro

 

TIM

TrafficoiPad 16GBiPad 32GBiPad 64GB
Tutto tablet 1GB 1GB/mese 24 Euro/mese 29 Euro/mese 29 Euro/mese
Tutto tablet 5GB 5GB/mese 29 Euro/mese 34 Euro/mese 34 Euro/mese
Tutto tablet senza limiti Senza limiti 34 Euro/mese 39 Euro/mese 39 Euro/mese

Ricaricabile

3 Italia

  • Offerta ricaricabile per iPad: 5 Euro al mese, 3GB di traffico.

Vodafone

  • Super: 19 Euro/mese «con i primi 3 GB fino a 7,2 Mbps inclusi»;
  • Top: 29 Euro/mese «con i primi 5 GB fino a 28,8 Mbps inclusi».

TIM

  • Internet 1GB: 9 Euro/mese
  • Internet 5GB: 19 Euro/mese
  • Internet senza limiti: 24 Euro/mese

Quale scegliere?

Impossibile operare una valutazione a priori di quale possa essere il miglior profilo tariffario. Semplicemente trattasi di posizionamenti di mercato differenti ed ogni offerta propone pertanto precise peculiarità che ogni utente dovrà pesare sulla base delle proprie esigenze.

Quel che è chiaro è il modo in cui i tre carrier hanno basato le rispettive offerte, con 3 Italia che fa leva sulla quantità di traffico a disposizione (si parla di GB al giorno invece di GB al mese, una differenza fondamentale rispetto alla concorrenza), Vodafone che opera discriminanti basate sulla velocità della Rete e TIM che sembra voler attirare a sé coloro i quali desiderano un device da 64GB per avere a disposizione il meglio del nuovo device di Cupertino.

Queste, pertanto, le domande che un potenziale acquirente ha il dovere di porsi: quanto traffico verrà consumato ogni mese? Ed a quale velocità si intende accedere alla Rete? Quest’ultima domanda impone un interrogativo ulteriore: di quali servizi si intende godere? La sola navigazione può infatti essere facilmente abilitata da velocità inferiori, mentre streaming o la fruizione di contenuti multimediali implica necessariamente la ricerca di maggiori velocità.

Attenzione, infine, ai costi extra-soglia: ogni offerta adotta clausole specifiche in tal senso, rallentando la velocità o imponendo costi aggiuntivi in caso di raggiungimento della soglia massima di traffico consentito.

[nggallery id=410 template=inside]

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti